[29/12/2006] Energia

Gas: diminuiscono i consumi e aumentano le scorte

LIVORNO. Lo scorso inverno è trascorso con il patema del gas russo, con Putin e Gazprom che stringevano i rubinetti ghiacciati delle condotte ucraine e l’Europa e l’Italia a centellinare le scorte. Quest’anno va decisamente meglio: il mese di novembre ha registrato un nuovo e forte calo dei consumi di gas naturale: meno 643 milioni metri cubi, il - 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2005, con un consumo totale di 7,8 miliardi di metri cubi. Si tratta, con tutta probabilità, più che di un improvviso virtuosismo italiano, dell’effetto del clima mite che ha ridotto e procrastinato l’accensione del riscaldamento nelle case.

Ma la lezione dell’inverno passato pare essere servita ugualmente: secondo i dati del ministero dello sviluppo economico, mentre i consumi diminuivano le scorte salivano. Le importazioni di gas sono cresciute del 5,8% ed hanno raggiunto i 374 milioni metri cubi in più rispetto allo stesso periodo del 2005 (+5,6% da gennaio a novembre 2006). La produzione nazionale cala ulteriormente del 9,4% (91 milioni di mc.) a novembre e dell’8,7% su base annua. Tra aumenti e risparmi ci sono più o meno 927 milioni metri cubi che vanno ad incrementare gli stoccaggi dell’83,8% rispetto al novembre dell’anno scorso, ma le scorte passano da un aumento del 66,5% fino ad ottobre addirittura a più 165,6% su base annua.

Insomma, anche se abbiamo più caldo, i capricci russi fanno ancora paura ed abbiamo messo un bel po’ di legna in cascina.


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