[28/12/2006] Urbanistica

Le novità del Pit anticipate nel piano strutturale di Borgo S. Lorenzo

FIRENZE. Presentazione in pompa magna per il nuovo Piano strutturale di Borgo S. Lorenzo che effettivamente, anticipando parte dei contenuti del Pit, potrebbe segnare gli albori di una fase nuova per l’urbanistica in Toscana. Il Piano, che nella seduta del Consiglio comunale di oggi sarà adottato, è stato presentato a Firenze alla presenza del sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini, dell’assessore all’urbanistica Paola Scotti, dell’assessore provinciale alla pianificazione territoriale Luigi Nigi e dell’assessore regionale al territorio Riccardo Conti.

Il Piano Strutturale è lo strumento di governo del territorio che definisce e indica lo sviluppo di Borgo San Lorenzo dei prossimi anni. Con questo strumento urbanistico, che va a sostituire il Prg, l’Amministrazione comunale interviene per pianificare le trasformazioni ma anche per raccordare le politiche di sviluppo alle politiche per il territorio nell’ambito culturale dello sviluppo sostenibile.

«Questo Piano Strutturale caratterizzerà il futuro di Borgo San Lorenzo nel segno dello sviluppo e della sostenibilità ambientale - dichiara il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini - lo sviluppo che valorizza e sostiene la vocazione di Borgo come ‘città dei servizi nel Mugello’ dove si coniuga la crescita della città con la qualità della vita dei suoi abitanti e la sostenibilità ambientale, che è stata una nostra priorità, tanto da portarci a sperimentare, in accordo con la Regione Toscana, un metodo di valutazione che ha permesso di analizzare anche dal punto di vista qualitativo le previsioni del Piano regolatore ancora valide». Le scelte di fondo del Piano sono: la città dei servizi; l’identità del territorio aperto e la valorizzazione del patrimonio economico; la mobilità tra Toscana e Romagna come incontro tra culture e come accessibilità ai servizi; la coerenza tra le scelte del governo del territorio e le politiche di settore di livello comunale e zonale (economia e paesaggio, qualità dell’abitare e salute, accoglienza come opportunità).

Il Piano, la cui prima bozza programmatica risale al 2002, ha voluto privilegiare gli aspetti della qualità del vivere a Borgo San Lorenzo e confermare la volontà di valorizzare il ruolo di nodo principale nella rete di servizi dell’area che il Comune ha storicamente svolto nel contesto mugellano. E’ per questo che all’interno del Piano Strutturale è stato sviluppato il tema della “città dei servizi” differenziati tra servizi diretti alla popolazione residente, servizi di livello zonale, servizi di carattere sovrazonale. «E’ stato un lungo percorso dovuto alla contemporaneità con l’avvio della gestione di quel Prg da cui ci congediamo - sottolinea l’assessore all’Urbanistica del Comune di Borgo Paola Scotti - un tempo dilatato che oggi possiamo dire ha prodotto elementi positivi».

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