[27/12/2006] Acqua

Spadare, sufficiente averle a bordo per essere multati

LIVORNO. La Lega antivivisezione (Lav) dà una notizia che sembrerebbe una svolta per le spadare (e gli altri attrezzi di pesca proibiti): «L´Avvocatura generale dello Stato – dice la Lav - ha espresso un parere per cui ritiene sufficiente la sola presenza a bordo delle reti killer perché queste siano sequestrate e i possessori multati».

Fino ad oggi gli attrezzi di pesca vietati venivano sanzionati solo se i pescatori venivano beccati dalle forze dell’ordine mentre li stavano utilizzando per esercitare attività di pesca illegale. Così nei porti si poteva stranamente vedere a bordo dei motopescherecci le micidiali spadare, le reti derivanti lunghe anche decine di chilometri e pericolosissime per cetacei e tartarughe marine, proibite dalle normative europee e nazionali, oppure “portelloni” o sfere per le reti a strascico. Attrezzi proibiti ma che nessuno poteva sanzionare anche se in bella mostra. Insomma, era come se un ladro fosse stato preso a fianco di una porta di una gioielleria con in mano un piede di porco ma i carabinieri intervenuti non avessero potuto far nulla.

Ci sono stati addirittura dei casi in cui le reti “sequestrate” e “piombate”, per mancanza di luoghi dove ricoverarle, sono stata lasciate in custodia ai pescatori che avevano commesso reati e da questi riportate subito a bordo.

Con il parere dell’Avvocatura generale dello Stato tutto questo termina e gli attrezzi proibiti non solo non potranno essere usati, ma nemmeno detenuti.

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