[27/12/2006] Parchi

Fauna selvatica, l´Infs cambia e si rafforza

LIVORNO. La Finanziaria introduce una novità rilevante per il rafforzamento dell’Istituto nazionale fauna selvatica (Infs), l’ente scientifico di riferimento per le istituzioni per la gestione della fauna e che ha il compito di censire la fauna selvatica, di studiarne lo stato, l´evoluzione ed i rapporti con le altre componenti ambientali, di elaborare progetti di intervento ricostitutivo o migliorativo sia delle comunità animali sia degli ambienti al fine della riqualificazione faunistica del territorio nazionale e di collaborare con gli organismi dell’Unione Europea. L’Infs ha redatto i piani di azione per la conservazione dei mammiferi e degli uccelli italiani più minacciati e le linee guida per la gestione delle principali emergenze faunistiche.

Sono stati accolti nella Finanziaria gli emendamenti dei Verdi e con i commi 471 e 472 si trasferisce l’attività di vigilanza sull’Infs dalla presidenza del Consiglio al ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del ministro per gli affari regionali. L’ente verrà inoltre riorganizzato e messo in grado di controllare e valutare gli interventi faunistici a livello regionale e di fornire a governo, regioni e parchi pareri tecnico-scientifici, in particolare sulle questioni riguardanti la caccia. Una forte inversione di tendenza per un Ente al quale il governo Berlusconi aveva sottratto competenze e poteri.


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