[18/12/2006] Consumo

Chimica: Consiglio Ue ratifica direttiva Reach

«Ora che il regolamento è stato definitivamente approvato, il nostro Paese non perda l’opportunità di sviluppo offerta dalla fase d’implementazione della normativa». Così Lucia Venturi, della segreteria nazionale di Legambiente commenta la ratifica del regolamento Reach sulla chimica avvenuta oggi a Bruxelles.

«L’obbligo per i produttori di registrare tutte le sostanze che immettono sul mercato, crea per molte aziende l’esigenza di avere a disposizione laboratori e strutture in grado fornire analisi delle sostanze e se questi laboratori – aggiunge Venturi - non li troveranno in Italia, saranno costrette a rivolgersi altrove. L’avvio di questo nuovo sistema di registrazione crea dunque un’opportunità di sviluppo per nuovi settori della ricerca sui quali il nostro Paese deve puntare. E’ necessario muoversi subito per censire le strutture già esistenti e per individuare un’organo deputato a dialogare con la futura Agenzia europea dei prodotti chimici, che avrà sede ad Helsinki. Anche se avremmo sperato nell’obbligo di sostiuzione delle sostanze più pericolose - conclude Venturi - questo regolamento rappresenta comunque un passo importante per la tutela della salute delle persone e dell’ambiente».

Il ministro dell’ Ambiente e della tutela del territorio e del mare Alfonso Pecoraro Scanio è intervenendo questa mattina al consiglio dei ministri europei dell’Ambiente in corso a Bruxelles ricordando la necessità «che l’Europa assuma posizioni più coraggiose a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, in particolare ha richiamato l’attenzione sull’obbligo di sostituzione delle sostanze nocive e pericolose con prodotti alternativi». Pecoraro Scanio ha ribadito, nel suo intervento, che l italia continuerà a lavorare affinché si acceleri questo processo.


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