[14/12/2006] Energia

L´Enel investirà oltre tre miliardi di euro nelle rinnovabili

ROMA. In luglio era stato Ermete Realacci (come riportato anche da greenreport) a chiedere maggiore impegno sulle rinnovabili da parte dell’Enel. E non era stato l’unico. Ebbene a distanza di pochi mesi l’Enel ha risposto, mettendo in piedi un piano quinquennale di investimenti di 4,2 miliardi di euro per progetti mirati all´ ambiente, di cui 3,3 proprio per l´ energia rinnovabile. L’Enel ha spiegato che realizzerà 1.700 nuovi mw (1,6 in Italia e 1,7 all´ estero). Inoltre, altri 800 milioni di euro saranno destinati a progetti di efficienza energetica e di emissione zero e nuove frontiere dell´ idrogeno.

Un notizia importante, come ha sottolineato anche Legambiente, attraverso le parole del presidente Roberto Della Seta: «Lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la ricerca, l’innovazione, l’efficienza e il risparmio energetico sono per l’Italia delle priorità, che Legambiente ribadisce da tempo, sia per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, sia sul fronte della competitività economica del Paese. Il fatto che il piano presentato oggi dall’Enel vada finalmente in questa direzione è un segnale importante e concreto sulla via della sostenibilità».

«L’impegno di una azienda come l’Enel – continua Roberto Della Seta -per lo sviluppo delle energie pulite e delle tecnologie più avanzate può giocare un ruolo rilevante nell’adeguamento del nostro Paese agli impegni sottoscritti con il Protocollo di Kyoto e nella lotta ai mutamenti climatici. Finora le nostre emissioni hanno infatti continuato a crescere, mentre dovrebbero ridursi del 6,5% entro il 2012 rispetto ai livelli del 1990. E l’Italia ha accumulato un larghissimo ritardo nello sviluppo di un sistema energetico sostenibile: importa il 90% dell’energia che consuma e non ha investito nulla in questi anni nel risparmio e nell’efficienza energetica. L’intensità energetica della nostra economia, cioè i consumi di energia per unità di Pil, è salita sopra la media europea per la prima volta nel 2004. Bisogna recuperare il terreno perduto – conclude il presidente di Legambiente -, con politica nazionale che punti su fatti e azioni concrete. L’impegno annunciato dalla maggiore azienda energetica del Paese è per lo meno un buon inizio».

Il piano dell’Enel 2007-2011 e´ stato presentato dall’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, insieme al presidente Piero Gnudi. L´ obiettivo - hanno frtto – è quello di ridurre di quattro milioni di tonnellate di emissione di co2 nei prossimi cinque anni. Sul fronte invece dell´ efficienza energetica l´ Enel ha in programma investimenti per 270 milioni di investimenti, mentre altri 330 milioni di euro saranno destinati a ´´progetti dimostrativi verso la centrale ad emissioni zero, progetti rivolti alla cattura e al sequestro della co2, per sistemi nuovi di combustione´´, nonche´ ´´alla produzione e all´ impiego dell´ idrogeno, con lo sviluppo della centrale di Fusina´´.

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