[11/12/2006] Parchi
La Regione rimedi al taglio di 630mila euro ai parchi toscani
PISA. Avevamo ripetutamente manifestato sorpresa e disappunto per la scarsissima attenzione e considerazione dei parchi – anche da parte della regione Toscana - nel dibattito tutt’altro che concluso sulla pianificazione urbanistica e il paesaggio.
Di sicuro però non potevamo aspettarci in risposta quella che si preannuncia con il nuovo bilancio regionale. Ha più che ragione Sammuri presidente del Parco della Maremma e coordinatore toscano di Federparchi a parlare, nella lettera inviata a Martini, di ‘stupore e sgomento’.
Come si può reagire diversamente dinanzi alla notizia che ai tre parchi regionali saranno tagliati i 500.000 euro assegnati lo scorso anno in sede di variazione di bilancio e ora inopinatamente tagliati insieme ad altri 130.000 che erano stati trasferiti nell’anno 2005. Insomma 630.000 euro in meno mentre nella finanziaria si è riusciti a incrementare di ben il 40% il finanziamento a favore dei parchi nazionali.
Diciamolo chiaro e tondo; questo taglio più di tanti discorsi e documenti spiega fin troppo bene i troppi silenzi del dibattito e le troppe ambiguità che del resto avevamo chiaramente registrato già al momento della approvazione della legge regionale sul governo del territorio. Sui parchi in toscana – e lo diciamo anche noi con ‘ stupore e sgomento’- non tira aria buona.
Il che è tanto più grave e allarmante nel momento in cui dovrebbero finalmente ripartire ( ma si procede ancora con sfibrante lentezza) i tre parchi nazionali dopo la purga Matteoli.
Ora urge naturalmente – come chiede con forza Sammuri a nome dei tre parchi regionali - rimediare a questo brutto scivolone. Ma bisogna anche andare finalmente ad una discussione pubblica chiara e trasparente che non può più essere affogata in centinaia di pagine di documenti ( spesso aria fritta) tra i quali è sempre più difficile raccapezzarsi e capire il senso delle scelte che si dovrebbero fare.
Il 16 gennaio a Pisa per iniziativa del Centro Studi Valerio Giacomini del Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli si terrà un convegno regionale proprio su questi temi. E’ una occasione che la Giunta e il consiglio regionale unitamente ai comuni e alle province non possono perdere. Le brutte figure non giovano a nessuno. Certamente non ai parchi e alle istituzioni.