[07/02/2006] Consumo

Mense biologiche Toscana terza ma ferma

LIVORNO. Le mense che offrono menu biologici nel 2005 sono salite a 647, erano 608 nel 2004. Dieci anni fa erano solo 70. Buona terza nella classifica delle regioni la Toscana con 77 mense, che si conferma sul podio ma rimane ferma alla cifra del 2004, mentre tutte le altre regioni sono in crescita. Prima regione in classifica l´Emilia Romagna con 133 mense, seguita dalla Lombardia con 105.

«Le mense scolastiche con menu biologici – dice Rosa Maria Bertino di Bio Bank – rappresentano in Italia un modello che dall´estero guardano con attenzione e studiano». In aumento anche le “diete speciali” per effetto non solo dei problemi alimentari dei bambini, ma anche per le diverse necessità alimentari degli studenti stranieri. «Un passo importante in futuro – conclude Bertino – sarà quello di arrivare ad una certificazione del “pasto biologico”, mentre ora è certificato solo il “piatto biologico”».

Il primo esperimento di mensa scolastica biologica in Italia è del 1986, oggi le mense italiane che utilizzano condimenti e alimenti biologici distribuiscono quasi un milione di pasti al giorno».

Ma come funzionano le mense nel capoluogo elbano? Lo chiediamo a Marino Garfagnoli, oggi assessore all’ambiente e che da genitore si è battuto proprio per l’introduzione delle mense bio nelle scuole.

«A Portoferraio – spiega Garfagnoli - la situazione è a regime, esiste un capitolato completo sui prodotti biologici che forniscono le mense. Devo dire che la commissione mensa recentemente rinominata ha trovato anche incongruenze che stiamo vedendo di sopperire, ad esempio sulla frutta fornita ai ragazzi che non sempre è davvero di produzione biologica, la ditta che gestisce le mense dice che hanno difficoltà a reperirla sul mercato»

Le scuole del comune con mensa biologica sono davvero tante. «Tutte le scuole elementari e medie, anche Casa del Duca che ha una cucina autonoma – risponde l’Assessore elbano - Ci sono dei problemi di adeguamento per la mensa delle scuole medie e per questo non tutti i ragazzi usufruiscono del servizio»

Anche a Livorno la situazione è buona e in costante crescita. «Le nostre mense utilizzano il biologico da due anni – spiega l’assessore comunale Carla Roncaglia – attualmente siamo a una percentuale del 65% di biologico nelle mense scolastiche, ma puntiamo entro il prossimo anno scolastico di arrivare al 75%». Tra nidi di infanzia, scuole materne ed elementari, le mense del Comune di Livorno sfornano circa 6500 pasti al giorno. «La commissione mensa che ospita anche diversi genitori – spiega la Roncaglia – si è detta molto soddisfatta del servizio offerto, che possiamo garantire anche grazie ai contributi che arrivano dalla Regione e che ci permettono anche di avere diverse diete e menù specifici per alcune patologie presenti nella nostra popolazione scolastica».

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