[04/12/2006] Rifiuti

Buone pratiche Vienna / 3. L’acquisto intelligente riduce i rifiuti

VIENNA. Sebbene la raccolta separata dei materiali recuperabili sia costantemente aumentata negli ultimi anni, non è diminuito l’ammontare dei rifiuti da dover smaltire. La risposta della città di Vienna è stata quella di inserire, all’interno degli obiettivi della propria politica ambientale, dei tentativi di prevenzione rifiuti.

E’ stata pubblicata la brochure “Intelligentes Einkaufen” (Acquisti intelligenti) per fornire ai consumatori una guida all’acquisto intelligente e con bassa produzione di rifiuti. Tenendo presente la fine del ciclo-vita di un prodotto, ovvero la sua trasformazione in rifiuto ad un certo punto della sua vita, i consumatori hanno maggiori possibilità di prendere decisioni intelligenti di acquisto, evitando i prodotti nocivi per l’ambiente, gli imballaggi eccessivi e quei materiali da imballaggio che risultano problematici per l’ambiente e la salute.

La guida austriaca “Check it!” fornisce invece informazioni che tengono conto del bilancio dei flussi delle risorse e dell’energia (“Sachbilanz”) utilizzate, della valutazione dell’impatto (“Wirkungsbilanz”) e della valutazione del bilancio (“Bilanzbewertung”).

Le analisi della linea del prodotto sono un metodo sviluppato dall’Öko-Institut in Germania. Al ciclo-vita basato sulla valutazione dell’impatto ambientale si aggiunge l’analisi dei fattori socioeconomici e dei benefici complessivi del prodotto.

Le analisi dell’intensità del materiale valutano i singoli materiali, i possibili materiali sostitutivi o la tipologia di materiale in termini di intensità del materiale stesso (tonnellate di consumo di risorse per tonnellate di materiale). I prodotti che adempiono allo stesso scopo ma sono realizzati in materiali alternativi sono comparati in termini di “Input di Materiale per Unità di Servizio” (“Material-Input per Service Unit” – MIPS). Gli input di materiale sono catalogati in cinque categorie che non si compensano l’una con l’altra.

La guida austriaca “Check it!” chiude il capitolo sulla valutazione del prodotto con un paragrafo sulle eco-etichette: volontarie, riconosciute e basate sul ciclo vita, assegnate dagli enti pubblici o da associazioni di stakeholders secondo un preciso schema. A seguito di ciò, rivede le caratteristiche della eco-etichetta austriaca e di una serie di eco-etichette europee.

La guida fornisce alcune informazioni generali sugli agenti cancerogeni, sui prodotti chimici mutageni, sui prodotti chimici per la riproduzione e sintetizzazione di sostanze, sulle sostanze classificate come pericolose per l’ambiente e sulle fonti che forniscono informazioni maggiormente dettagliate (elenco austriaco delle sostanze, fogli di calcolo per la sicurezza, ecc.)

Include una breve enciclopedia delle sostanze e della terminologia specifica, fattori importanti per i vari moduli del catalogo dei criteri. In più, viene fornita una raccolta in lingua tedesca delle enciclopedie online sull’argomento ambiente.

Un intero capitolo ad esempio è dedicato ai Pvc, fornendo raccomandazioni sul comportamento da tenere negli acquisti. Le informazioni basilari sul materiale e il flusso di risorse, la valutazione del ciclo-vita, la produzione, l’uso e lo smaltimento, così come sui risultati di uno studio sulla sostenibilità del Pvc fanno riferimento all’informativa Green Paper della Commissione Europea sui Problemi Ambientali del PVC, pubblicata il 26/07/2000 come COM (2000) 469 finale.

Come raccomandazioni di acquisto, la guida “Check it!” suggerisce un’estesa sostituzione dei prodotti in Pvc nei settori del cablaggio, dei rivestimenti murali e pavimentali, della pelle sintetica e incerata, delle condutture interne, delle pellicole e di un certo numero di oggetti in plastica. Rifiuta l’acquisto di prodotti non durevoli in Pvc (ad esempio imballaggi, articoli di consumo) esistendo tutta una varietà di sostituti ambientalmente preferibili, mentre i prodotti durevoli in Pvc, quali finestre e tubature, vengono trattati all’interno dei rispettivi capitoli.

Nella foto l´inceneritore di Spittelau a Vienna, disegnato dall´artista Hundertwasser

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