[01/12/2006] Urbanistica

Prato, comitati di nuovo all´attacco del progetto di Piazza Mercatale

PRATO. Il Coordinamento dei comitati di cittadini di Prato ritorna, in modo dettagliato, a contestare il progetto di ristrutturazione di Piazza Mercatale portato avanti dall’amministrazione comunale. Secondo i Comitati nonostante che il progetto sia stato proposto con una straordinaria campagna di marketing pubblicitario «impostata tra l’altro in maniera assolutamente fuorviante» i cittadini in realtà non sono stati coinvolti preventivamente e sono state ignorate le oltre 9000 firme raccolte contro l’abbattimento dei 94 alberi del giardino.

«Il progetto che il Comune di Prato si appresta a realizzare trova la sua origine nel Concorso Internazionale di Idee del 2002 - dichiarano dal Coordinamento - ma il suddetto concorso non prevedeva affatto la costruzione del parcheggio interrato, che era stato invece previsto in Via Arcivescovo Martini, sotto l´attuale a raso, con un minore impatto ambientale». Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio sotterraneo di due piani con 908 posti auto (costo preventivato oltre 14 milioni di euro) e la riqualificazione della piazza (3 milioni di euro) «ma scompariranno quasi tutti i posti auto attualmente disponibili nel parcheggio a raso di Piazza Mercatale e tutti quelli del parcheggio di Via Arcivescovo Martini (830 posti auto in totale). Quindi, l´intera operazione porterà un beneficio in termini di posti auto francamente irrisorio ed evidentemente non indispensabile dal momento che i due parcheggi sotterranei situati nelle immediate vicinanze (Serraglio e Coop) risultano sistematicamente sottoutilizzati».

«Inoltre - continua il Coordinamento dei comitati - il traffico non scomparirà dalla piazza (le stime parlano di 13.000 auto e di 300 Lam di passaggio al giorno) e al momento non esiste un vero progetto relativo alla viabilità della stessa e delle zone limitrofe». E poi c’è la questione delle piante che secondo il Comitato non è affatto secondaria e non appare ancora risolta «il tanto sbandierato “bilancio positivo del verde” consisterà in una fila di alberelli (vedi Piazza S. Agostino) che giungeranno all´altezza rappresentata nei cartelloni dopo svariati decenni e che avranno, nel frattempo, smarrito la funzione di luogo di incontro e di aggregazione per divenire un semplice accessorio ornamentale».

I Comitati dei cittadini sottolineano l’importanza che ha la piazza come area verde e le incongruenze della decisione presa «dalla relazione tecnica commissionata da Asm a Dream Italia si evince che solo 15 piante del giardino sono in condizioni di pericolosità potenziale, per cui appare difficilmente sostenibile la tesi per la quale si devono abbattere tutti e 94 gli alberi del giardino di Piazza Mercatale che è ormai l´unico spazio verde di una certa consistenza utile a contrastare gli effetti del massiccio inquinamento sul microclima all´interno delle mura di una città sempre più soffocata dal cemento. E’ un patrimonio “storico” della collettività - concludono dal Coordinamento - che va difeso e valorizzato, così come del resto prevede anche il Regolamento del Verde approvato dal Comune di Prato».

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