[29/11/2006] Energia

Cetica si dà alle biomasse: riscaldamento a basso costo e sostenibile

FIRENZE. Da 37mila euro di gasolio annui a 6500 della legna per un risparmio energetico pari al 35 per cento all’anno. E’ questo uno degli aspetti più importanti che si raggiungeranno a Cetica grazie all’impianto di riscaldamento a legna inaugurato stamani. Fornirà calore a 15 abitazioni, la pieve, la pro loco e il museo e funziona a biomasse. Il suo costo è di 210mila euro ed è stato realizzato con il supporto tecnico dell’Arsia.

«Da questo piccolo centro del Casentino – ha detto l’assessore regionale a agricoltura e foreste Susanna Cenni intervenendo all’inaugurazione - parte un segnale molto importante: tante realtà rurali come questa possono essere riscaldate utilizzando gli impianti a biomasse, che garantiscono energia rinnovabile rispettando l’ambiente e permettendo l’utilizzo del legname locale”.

Si realizzeranno economie sui costi e soprattutto si salvaguarderà l’ambiente: questi impianti permettono una fortissima riduzione nell’emissione di andiride carbonica. «Il varo di questo impianto - ha evidenziato l’assessore – apre scenari nuovi e promettenti per tutto il Casentino, un’area fortemente vocata allo sviluppo di questa fonte energetica ed all’attività forestale. Quello di Cetica è uno dei cinque progetti pilota realizzati in Toscana per mostrare fattivamente le potenzialità di questa forma energetica che si alimenta con gli scarti della nostra selvicoltura».

Dal punto di vista tecnico l’impianto di Cetica avrà una potenza di 406 Kilowatt e funzionerà con 100 tonnellate di cippato all’anno. Il costo (210mila euro) verrà ammortizzato nel giro di 4-5 anni.

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