[24/11/2006] Urbanistica

Grande sbancamento a Rio Marina. Legambiente: «Tutto regolare?»

RIO MARINA. Legambiente Arcipelago toscano ha inviato al sindaco di Rio Marina, alla regione Toscana e al Corpo Forestale una segnalazione riguardante un grosso sbancamento, con costruzione di una nuova strada e costruzione di terrapieni, in località C. Carpini. L’Associazione sottolinea che nel cartello di cantiere mancano il nome del progettista, e della ditta incaricata dei lavori.

Il grande sbancamento sembra sia stato realizzato in un mese circa e secondo Legambiente sono stati realizzati «una strada con due secchi tornanti; per arginare la strada sono stati innalzati riporti di terra , scavata in parte e a quanto pare trasportata da altri luoghi in maggiore quantità. Infatti, per innalzare il percorso al piano di calpestio della strada per il compendio di Capo d’Arco, è stata letteralmente riempita la parte di interesse della valle, con materiale incoerente, nel quale si rilevano anche tracce di inerti. Il fronte dello sbancamento arriva quasi a 100 metri, per un movimento complessivo stimabile in poco meno di 2000 metri cubi di materiale, all’interno della valle del fosso tributario del fosso di Terranera, il tutto in un’area profondamente incisa dall’inizio di un corso d’acqua e scarpate con fortissima acclività e per questo inserita dalla regione Toscana tra quelle soggette a misure cautelari per il rischio idraulico elevato in seguito agli avvenimenti alluvionali del 4 settembre 2002» Per gli ambientalisti i lavori sarebbero attualmente fermi per la richiesta di una variante di demolizione e ricostruzione del rudere che verrebbe così spostato da vicino al fosso ad una platea costruita di recente con terra di riporto. «Non risultano in atto opere di messa in sicurezza e di regimazione e del fosso e dello scavo – dicono a Legambiente - ad una prima valutazione la scarpata realizzata attraverso escavazione dietro la casa sembrerebbe superare gli 8 metri».

Quindi il Cigno verde isolano chiede se i lavori eseguiti siano conformi alle concessioni rilasciate e agli strumenti urbanistici del comune di Rio Marina ed ai vincoli ambientali e paesaggistici ricadenti sulla zona; se le opere realizzate ed in via di realizzazione abbiano interferito con la con la macchia mediterranea e se quanto realizzato sia conforme alle autorizzazioni attinenti; se l’esteso sbancamento sia conforme alla presenza di un’area a rischio idraulico elevato e quali opere di messa in sicurezza siano state realizzate per consentire ampliamenti, escavazioni ed innalzamenti di platee terrose ed eventuali ampliamenti del fabbricato.

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