[22/11/2006] Rifiuti

Duccio Bianchi: «Zanotelli non ha ragione»

Ho una grande e antica ammirazione per Alex Zanotelli. Ma questa volta non sono del tutto d´accordo.
Gli inceneritori non sono la panacea nè di tutti i mali e nemmeno, più modestamente, di tutti i rifiuti.
Ma la situazione della Campania desta giustamente scandalo. Una regione che da anni esporta legalmente (e in gran parte con soldi di tutti i contribuenti) i suoi rifiuti in mezza Italia e mezza Europa (nelle altrui discariche e negli altrui inceneritori) e nella quale centinaia di lavoratori che dovrebbero fare la raccolta differenziate sono pagati per non fare nulla è una iniquità sociale e ambientale.
Chiedere una responsabilità territoriale nella gestione dei propri rifiuti è un atto di saggezza e giustizia, non è emotività.
In questa responsabilità grande spazio dovrebbero avere le azioni di riduzione e di riciclo. Ma anche i non evitabili impianti di smaltimento finale, quelli di recupero energetico, di trattamento meccanico-biologico, di deposito finale.
Credo, con franchezza, che i fumi di un inceneritore siano meno dannosi per la salute umana e ambientale della situazione attuale.
Ma credo anche - e per questo penso che l´appello di Zanotelli debba essere discusso ma anche raccolto - che la priorità della Campania non sia la costruzione di uno o due impianti, ma la rottura di quel circuito perverso nel quale si intrecciano malgoverno, opportunismo, interessi mafiosi, clientele, ottusità culturali.

*Rappresentante di Istituto Ambiente Italia

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