[21/11/2006] Rifiuti

E´ allarme per uno stock di bussole radioattive vendute nelle armerie

I Carabinieri per la tutela dell´Ambiente, sezione inquinamento da sostanze radioattive hanno sequestrato da settembre ad oggi, 56 bussole radioattive contenenti Radio 226, un prodotto di decadimento appartenente alla catena dell´Uranio 238 che ha un tempo di dimezzamento della propria radioattività di 1600 anni e decade emettendo particelle Alfa e radiazioni Gamma, in Radon 222, fortemente radiotossico e capostipite di una sottocatena dell´Uranio 238.

Nonostante le ricerche da parte dei carabinieri mancano all’appello ancora 41 delle 96 bussole vendute al dettaglio in alcuni negozi di articoli militari e survivor di Bologna, Udine, Firenze, Ancona, Torino e nella Repubblica di San Marino.

La Procura della Repubblica di Bologna che coordina l´attività giudiziaria ha emesso, su richiesta del Gip Michele Guernelli, un provvedimento di sequestro su scala nazionale delle bussole radioattive, prodotte da un´azienda dell´ex Germania dell´Est dal nome Edelmann Midest Gmbh e riportano sul retro il numero di matricola 37541150. Le bussole sono state commercializzate da una ditta della provincia di Bologna e i Carabinieri non escludono che possano esserci in circolazione anche altri strumenti venduti nei negozi di articoli militari contenenti Radio 226. E´ stato messo a disposizione degli utenti un numero verde, 800 25 36 08, dove è possibile segnalare l´acquisto di uno degli strumenti non ancora sequestrati per consentire la loro messa in sicurezza.
Nel secolo scorso, il Radio 226 veniva impiegato nelle vernici luminescenti per quadranti e lancette di orologi, sveglie e strumentazione varia. Gli effetti del Radio sul corpo umano sono noti dal 1917, in seguito ad un´intossicazione subita dalle operaie di una fabbrica americana di radio, la U.S. Radium Corporation.

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