[13/11/2006] Energia

Artusa: Col mini-idro energia pulita e sviluppo economia montagne

FIRENZE. Ricavare energia elettrica pulita dai torrenti di montagna. Lo si può fare con gli impianti mini idro ovvero con una produzione energetica inferiore ai 3 MW. Questo tipo di impianti permettono lo sfruttamento di piccoli corsi d’acqua, canali artificiali e derivazioni di acquedotti di montagna, generando un basso impatto sul territorio. E in Toscana ce ne è uno in costruzione sul torrente Lima, che stamani è stato visitato dall’assessore all’ambiente Marino Artusa (Nella foto).

«E´ il tipo di impianto – ha detto l’assessore - che intendiamo sviluppare sui torrenti di montagna per ricavare energia elettrica pulita. Volevamo renderci conto di persona del tipo di impatto sul territorio e sull´ambiente di questo mini-idro di Lucchio (provincia di Pistoia, ndr). L´impianto, con l´opera di presa e le relative condutture interrate, si inserisce positivamente nell´ambiente, grazie anche agli interventi di ingegneria naturalistica che vengono effettuati. Apprezziamo anche il rispetto delle tipologie architettoniche locali, che vengono riprese dalle parti in muratura, e l´attenzione per la fauna ittica sia nel corso dei lavori che successivamente: la costruzione prevede infatti delle ´scale´ per consentire la risalita dei pesci».

«Lo sviluppo dell´energia idroelettrica – ha concluso l´assessore Artusa - è importante per contribuire a raggiungere l´obiettivo che la Regione si è data di riduzione della dipendenza dai prodotti petroliferi e di raggiungimento del 50% da fonti rinovabili. Puntare sui mini-idro dà inoltre slancio allo sviluppo dell´economia di un territorio cruciale come quello delle montagne toscane, un obiettivo anch´esso importante delle politiche regionali».

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