[09/11/2006] Parchi

Quando i cinghiali finiscono nel campo da golf

FIRENZE. Cosa ci trovano i cinghiali (Sus scrofa) in un campo da golf? Forse durano meno fatica perché le buche sono già fatte, ma non sanno quello a cui vanno incontro, poiché destano le attenzioni di Forza Italia...e dell’amministrazione provinciale. E così l’assessore all’agricoltura, caccia e pesca Pietro Roselli ha dovuto riferire in Consiglio provinciale rispondendo ad un’interrogazione del partito di opposizione in merito alla nutrita presenza di cinghiali che rovinano il prato del Golf Club dell’Ugolino, a Bagno a Ripoli.

«Posso assicurare – ha spiegato Roselli – che sono state disposte operazioni di abbattimento e di contenimento dei cinghiali nell’area dell’Ugolino. Sono attive e presenti due trappole e sono già stati catturati sei cinghiali che sono stati poi abbattuti. Altri 10 cinghiali sono stati abbattuti lo scorso 31 ottobre. Mi rincresce riferire dati un po’ truci ma, purtroppo, il cinghiale è un animale che non si convince (mah! ndr) e queste sono operazioni di contenimento di una specie che si sta riproducendo all’inverosimile e che crea danni non solo al prato del Golf Club dell’Ugolino ma anche a tanti agricoltori. Alcune aziende hanno dovuto rinunciare alla raccolta del mais per i danni causati dai cinghiali che hanno rovinato l’80% della produzione. La direzione del Golf Club dell’Ugolino - conclude Roselli - dovrebbe mettere in pratica una protezione con l’assistenza delle squadre di cacciatori dei cinghiali e proteggere il campo da gioco con i classici fili elettrici così come viene praticato dai vignaioli per le vigne o per le altre colture».

E’ noto che i cinghiali, in forte espansione, creino danni talvolta ad alcune colture, ma se il problema esiste ed è sentito come tale, si dovrebbe rispondere con una pianificazione faunistica adeguata che miri al contenimento incidendo sui cicli riproduttivi. La risposta, ci sembra, non accennasse minimamente a questo tipo di percorso.

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