[09/11/2006] Consumo

Ecco come riciclare «a freddo» le pavimentazioni stradali

AREZZO. Questa volta “a freddo” si riciclano le pavimentazioni stradali. Oggi all’auditorium comunale Aldo Ducci si è tenuto il workshop «Lo stato dell’arte sulla tecnica del riciclaggio a freddo delle pavimentazioni stradali». Questa recente tecnica di pavimentazione stradale è caratterizzata da un minor impatto ambientale, ed è stata sperimentata dalla Provincia di Arezzo sulla SR 69 del Valdarno, nel tratto compreso tra Pieve a Maiano e Ponticino.

Questo tipo di interventi sono meno impattanti sull’ambiente poiché viene riciclato in situ il materiale asportato dalla sede stradale riutilizzandolo per la nuova pavimentazione. Quindi non si producono rifiuti speciali, non si utilizzano materiali inerti e si risparmia energia che è richiesta nelle lavorazioni a caldo. Inoltre non vi sono emissioni in atmosfera generate dalla lavorazione tradizionale del bitume e si risparmia su trasporto di materie prime.

Durante il riciclaggio a freddo di strade d´asfalto, si fresano gli strati coerenti e non coerenti. Il nuovo legante in forma di “bitume schiumato” viene incorporato ed in tal modo si produce un nuovo strato portante dimensionato anche per il carico stradale previsto in futuro. Al convegno hanno partecipato oltre all’assessore provinciale alla mobilità Simone Pellegrini esperti e docenti delle Università di Pisa, di Parma e delle Marche e l’architetto Andrea Tucci dirigente del settore viabilità della Regione Toscana.

Torna all'archivio