[02/02/2006] Aria

Inquinamento acustico, regolamenti comunali da adeguare

FIRENZE. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la notizia che ricordava l’obbligo dell’approvazione di una Valutazione dell’impatto acustico da allegare alla dichiarazione di inizio attività per eseguire lavori. In Toscana, Arpat sta cercando di fornire ai Comuni il supporto per l’approvazione dei regolamenti per la tutela dall’inquinamento acustico. In questo ultimo anno, molti Comuni si sono dotati del Piano comunale di classificazione acustica, che attribuisce alle diverse zone del territorio comunale i rispettivi limiti acustici. Pochi, però, hanno approvato un Regolamento acustico e/o hanno adeguato i Regolamenti esistenti.

E’ difficile trattare l’inquinamento acustico come materia di settore, dal momento che coinvolge l’amministrazione nel suo complesso, inserendosi in maniera trasversale sulle normative comunali. Occorre, quindi, integrarla nei Regolamenti delle attività che già si svolgono (edilizia, urbanistica, lavori pubblici, attività produttive). In alcune situazioni il Comune rappresenta sia l’Autorità preposta al rilascio dell’autorizzazione sia il gestore delle fonti di inquinamento (ad esempio i lavori pubblici): proprio per questi motivi un Regolamento appare necessario per gestire un’azione coordinata dei diversi Uffici ed individuare le responsabilità sui temi della tutela dall’inquinamento acustico.

Arpat ha deciso che nel 2006 fornirà il proprio contributo tecnico, per supportare le amministrazioni che lo richiederanno. Non è in grado, ovviamente, di fornire indicazioni precise su come adeguare i regolamenti esistenti o produrre un «regolamento tipo» da adottare in maniera omogenea, perché devono essere adattati alle peculiarità dei singoli Comuni.

Il Dipartimento fiorentino di Arpat ed i Servizi sub provinciali stanno predisponendo materiali utili renderli disponibili ai Comuni che richiederanno il supporto tecnico. Nel 2003 è stato organizzato dall’Arpat, per il Comune di Firenze, un corso rivolto ai tecnici comunali dei vari settori per favorire l’applicazione della normativa sull’inquinamento acustico nell’ambito delle procedure comunali. Un corso analogo potrebbe essere replicato qualora fosse verificato, con le amministrazioni comunali, un interesse in questo senso. Inoltre la Regione ha istituito un gruppo di lavoro che sta preparando linee guida per l’adeguamento dei regolamenti comunali in materia di acustica in edilizia. Una bozza di queste linee guida sarà disponibile nell’arco di breve tempo.

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