[02/11/2006] Consumo

Anche un po´ d´ambiente e sostenibilità nel piano per i consumatori

FIRENZE. La regione Toscana invita tutti a esprimere osservazioni e suggerimenti sul Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti. Una sollecitazione che viene anche dall’assessore regionale al turismo, commercio e termalismo, Anna Rita Bramerini: «è importante che i cittadini prendano visione di questo documento e che si esprimano al riguardo – ha detto - perché una politica di difesa dei consumatori efficace parte prima di tutto da una partecipazione concreta dei cittadini stessi alla vita delle istituzioni e delle associazioni di tutela. Invito tutti a consultare il nostro Piano ed a farci giungere numerosi commenti e proposte costruttive».

Ma quanto ambiente c’è nel piano, quanto le tematiche del risparmio delle risorse e delle buone pratiche si intrecciano con la tutela di consumi che sono spesso anche consumo di ambiente e consumismo?

La sintesi del Piano prevede azioni di educazione al consumo per le scuole attraverso il portale Giovaniconsumatori.it, realizzato con il contributo dell’Unione europea dalle cinque regioni del centro Italia e all’interno del quale è possibile la realizzazione di laboratori e lo scambio di esperienze; una rubrica per l’educazione al consumo sostenibile, con due aggiornamenti settimanali, all’interno di Prontoconsumatore.

Tra gli obiettivi generali sono compresi la tutela della sicurezza e della qualità dei prodotti, dei servizi e dei processi produttivi, con particolare riguardo alle istanze dello sviluppo sostenibile e alla qualificazione dei prodotti e la promozione dell´educazione e dell´informazione dei consumatori e degli utenti in funzione di un rapporto socio economico più razionale con la produzione e la distribuzione.

Si vuole così «aumentare la conoscenza sui prodotti e processi produttivi orientati allo sviluppo sostenibile che garantiscono il rispetto della salute, dell’ambiente, dei lavoratori anche con il fine di tutelare l’opera dell’ingegno e la creatività»

La sintesi del rapporto di valutazione integrata del progetto prevede anche la «tutela della sicurezza e della qualità dei prodotti, dei servizi e dei processi produttivi, con particolare riguardo alle istanze dello sviluppo sostenibile e alla qualificazione dei prodotti» e si integra con tutte le “aree di azione prioritaria” e con i 14 macroobiettivi del Piano regionale di azione ambientale (Praa) e con le azioni trasversali di implementazione dello sviluppo sostenibile ed i educazione ambientale.

Quello che si vuole raggiungere con il Piano è una «visione più critica nei confronti del mercato e costante aumento del ricorso agli strumenti di tutela e di informazione» ed una «richiesta di prodotti e servizi di qualità e orientamento verso stili di vita più sostenibili».

In campo ambientale il piano si pone l’obiettivo di contribuire ad ottenere di concerto con gli altri piani/programmi regionali: maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili e risparmio energetico; riduzione dei rifiuti domestici; ricorso a prodotti/servizi sostenibili; riduzione e razionalizzazione dei consumi di risorse naturali; maggiore fiducia nel mercato dei prodotti di qualità (ambientale, etica, certificazione di prodotto).

Intenti condivisibili ma che andranno riempiti concretamente di contenuti nella messa in atto del piano. Intanto, fino al 20 novembre, potranno essere inviati commenti e suggerimenti. Il Piano integrale si può consultare all´Urp della regione (via di Novoli 18, palazzo A) e una sintesi è scaricabile e commentabile dal sito internet.

Le osservazioni possono essere anche spedite per e-mail A crcu@regione.toscana.it o via fax 055.264144, oppure rivolgendosi alla rete dei loro sportelli delle associazioni dei consumatori.

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