[24/10/2006] Parchi

L’Udc: «In finanziaria più soldi per gli animali che per i bambini». Lav: «Non è vero»

ROMA. Le battute ad effetto, e non sempre felici, sulla finanziaria si sprecano e sembra essere incappato in una di queste anche il presidente dei deputati Udc Luca Volontà che ha detto che il governo Prodi destina più aiuti per gli animali domestici che per i bambini.

Una battuta che non va giù al presidente della Lega antivivisezione Gianluca Felicetti che si arma di carta e openna e scrive a tambur battente a Volontà per contestare le sue affermazioni.
«Abbiamo letto con stupore la comparazione "benefici animali domestici-neonati" – scrive Felicetti - nella sua dichiarazione rilasciata secondo la quale sono maggiori quelli a favore dei quattrozampe. Non è così, gli animali domestici non godono di maggiori benefici rispetto ai neonati». Ma il presidente Lav non si limita a smentire la battuta e precisa che «visto che tanti animali domestici, peraltro, sono di sollievo ed aiuto anche psicologico per bambini, anziani, persone sole, riteniamo anche sbagliato porre proprio questo (peraltro non reale) dualismo. In sede di legge Finanziaria assieme all´Associazione nazionale medici veterinari italiani abbiamo avanzato proposte affinchè l´Italia si adegui al resto d´Europa in merito ad Iva su prestazioni veterinarie e cibo per animali domestici, oggi considerati beni di lusso. Ma non in alternativa a misure a favore dell´infanzia. Un Paese davvero civile, - conclude la Lav - da chiunque governato, deve saper compiere atti concreti prima di tutto per i più deboli, senza distinzione di specie».

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