[11/10/2006] Parchi

Su Tozzi intervengono Realacci, Schezzini, Alessi e i Verdi

PORTOFERRAIO (Livorno). Le dichiarazioni di Mario Tozzi stanno scatenando una vera e propria bufera all’Elba, intanto la commissione ambiente della camera ha dato il via libera alla nomina del presentatore di “Gaia” , mentre l’analoga commissione del Senato non ha potuto esprimersi per mancanza del numero legale.

Chiediamo ad Ermete Realacci, presidente della commissione ambiente della Camera, cosa ne pensa delle clamorose dichiarazioni di Tozzi.

«Ho stima di Tozzi – dice Realacci – ha competenze sui temi ambientali e grandi capacità. Ho letto le dichiarazioni e posso dire che, se confermate, non sono condivisibili. Quanto dichiarato da Tozzi non risponde alla storia dei parchi italiani che è una storia di coinvolgimento delle comunità locali»

Ma Tozzi attacca pesantemente i sindaci elbani

«Occorre un progetto radicato nelle comunità locali, condiviso e che viva nella realtà di un parco difficile come quello dell’Arcipelago toscano. I parchi italiani non sono Yellowstone, non ci sono grandi aree naturalistiche completamente selvagge e quel che bisogna proteggere e valorizzare è proprio questo connubio tra paesaggio costruito dall’uomo e l’ambiente».

Tozzi dice anche che un parco non può essere amministrato da personalità locali.

«Dire che per amministrare il parco bisogna essere lontani dalla realtà locale è sbagliato e molto diverso dalla concezione che ha l’ambientalismo più avanzato. E’ necessario invece che i parchi producano leader locali. Uno dei migliori presidenti dei parchi italiani è quello delle 5 Terre, Bonanini, che è stato anche sindaco di Monterosso»

Particolarmente urtata dalle parole di Tozzi è anche il sindaco di Rio nell’Elba, Catalina Schezzi, che è candidata alla vice presidenza del parco nazionale.

«Non mi sembra che Tozzi conosca bene la nostra realtà – dice la Schezzini – In questa intervista si è comportato più da uomo di spettacolo che di scienza»

Ma Tozzi smentisce, in una intervista a Greenreport dice che parlava a livello generale

«Resta il fatto che quando si entra in casa d’altri si chiede il permesso: Occorre accortezza per capire e conoscere i problemi, prima di dare dei giudizi sui territori che si vanno ad amministrare».

Cosa non va bene nel ragionamento di Tozzi?

«Questa cosa che un pescatore non può dirigere un’area protetta è rivelatrice. Io sono stata pescatore per ben sette volte, le mie idee sono state scelte e votate dalla gente che mi ha eletta. Non è stata una scelta riservata. Se quelle dichiarazioni sono vere, sarà difficile trovare un amministratore elbano disposto a fare il vice a Tozzi»

Ma Tozzi dice che la prima esigenza è la difesa dell’ambiente, che i sindaci non sempre mettono in testa alle loro priorità

«Io amo questo territorio – dice il sindaco di Rio nell’Elba – bisogna capirne il valore che è stato costruito nel corso dei millenni, non possiamo essere messi da parte . C’è sicuramente da crescere e migliorare, ma le dichiarazioni di Tozzi sul nostro livello culturale offendono 32 persone che vivono nell’Arcipelago toscano. Io non mi sarei mai permessa di dire cose così offensive nei confronti dei cittadini».

In merito alle dichiarazioni di Mario Tozzi il Presidente della Comunità Montana Danilo Alessi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Se non verrà categoricamente smentito quanto apparso oggi sui media, in particolare le inaccettabili offese verso gli amministratori locali e il loro ruolo, si apre un grave problema di fiducia ancora prima che il neopresidente del Parco sia insediato formalmente».

«Mi auguro - conclude - che vi sia rapidamente un chiarimento, senza il quale le conseguenze non potranno che essere pari alla gravità delle affermazioni espresse».

Anche i Verdi Arcipelago Toscano bacchettano Tozzi: «Soprende il fatto che un uomo di televisione come Mario Tozzi, nominato Presidente del Parco Nazionale dell´Arcipelago (ancora da ratificare dalle commissioni parlamentari) si comporti in maniera così maldestra per quanto riguarda la comunicazione.
Le sue dichiarazioni, se non smentite con nettezza, sono inaccettabili per i Comuni elbani e gli Enti locali interessati al Parco nazionale e sono inaccettabili anche per i Verdi dell´Arcipelago Toscano che di queste amministrazioni fanno spesso parte, sforzandosi da anni di dimostrare che ambiente è sviluppo.
Rispediamo al mittente l´altrettanto presuntuoso riferimento alla ´povertà culturale´ che, dimostrando disinformazione e moltissima approsimazione, Tozzi cita relativamente alle isole dell´Arcipelgo.
Il ruolo delle amministrazioni locali è previsto dalla stessa legge istitutiva delle aree protette e non può esser ignorato o sbeffeggiato in maniera così volgare, senza nessun rispetto istituzionale, com´è apparso nelle ultime dichiarazioni riportate da alcuni organi di stampa».

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