[11/10/2006] Energia

Apat: dalle biomasse l´energia del futuro

ROMA. L´agenzia nazionale di protezione dell´ambiente (Apat) scommette sulle biomasse, considerato uno dei sistemi di approvvigionamento energetico del futuro. «Lo sviluppo delle culture da biomassa - si legge in una nota dell´Apat - è un´opportunità per arrecare benefici all’ambiente: riduzione delle emissioni di gas serra, riduzione dell’inquinamento atmosferico e aiuti all’agricoltura, possono arrivare dalle colture agricole e forestali essiccate e sottoposte a processi termochimici e biochimici di conversione dell’energia».

Anche se ovviamente anche le biomasse hanno le loro pecche: si tratta infatti di processi di combustione e come tali emettono sostanze inquinanti, comprese le nanopolveri. Proprio per discutere degli effetti positivi e negativi sull’ambiente dall’uso delle biomasse a scopo energetico, Apat ha promosso il convegno “Colture a scopo energetico e ambiente” promosso col patrocinio dei ministeri dell´ambiente e delle politiche agricole.

Oggi in Italia la produzione lorda di energia da biomassa (comprendente legna e assimilati, biocombustibili e biogas) è stimata in circa 3,3 Mtep, a cui si aggiungono circa 1,0 Mtep proveniente dai rifiuti, per una quota pari a circa il 2% degli usi finali di energia.
Economicamente lo sviluppo delle colture da biomassa - spiega l´Apat - «aprirebbe anche nuovi orizzonti alle imprese agricole in cerca di colture alternative, mirando a risolvere problemi legati all’eccesso di produzione di colture alimentari e all’abbandono delle coltivazioni in vaste zone».

Anche la Ue ha recentemente richiamato l’attenzione sul tema delle colture energetiche: massima attenzione ai biocarburanti per il trasporto seguendo atti precisi per affrontare insieme sia le esigenze di riduzione del tasso di inquinamento ambientale, sia il rilancio delle attività agricole.

(nella foto uan centrale a biomasse)

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