[09/10/2006] Rifiuti

L´industria cartaria punta al 66% di riciclo

BRUXELLES. Sessantasei per cento di riciclo entro il 2010. E’ l’ambizioso obiettivo che si è fissata l’industria cartaria. Un’ottima notizia dal punto di vista della sostenibilità, anche perché questa non è l’unica iniziativa in programma. I firmatari hanno infatti messo come priorità quella della prevenzione dei rifiuti (migliorando la riciclabilità dei prodotti e la qualità della carta riciclata) e ricorreranno a ricerca e sviluppo (R&s) per raggiungere tale obiettivo.

Si tratta di un punto fondamentale, perché come abbiamo detto tante volte raccogliere la carta non vuol dire riciclarla. Per farlo serve un prodotto di qualità che possa funzionare in un mercato prospero. Inoltre, è notorio come non si possa riciclare tal quale la carta che invece produce – durante il processo di recupero – tra 0,20 a 0,40 di pulper e fanghi di cartiera per ogni chilo. Un aspetto che l’industria cartaria non ha assolutamente dimenticato.

Al fine di migliorare ulteriormente la riciclabilità e la disinchiostrabilità dei prodotti di carta o cartone, i firmatari della dichiarazione infatti promuoveranno la R&s nei seguenti ambiti: processi di fabbricazione della carta e del cartone; materie prime e ausiliarie; tecnologia di conversione/stampa; tecnologia per il trattamento della carta da macero; gestione e riciclaggio dei residui quale strumento per aumentare l´ecoefficienza del riciclaggio e ridurre gli impatti ambientali.

«La carta e il cartone – ha detto Kevin Bradley, presidente del Consiglio europeo della carta da macero (Erpc) - vantano già i più alti tassi di recupero e riciclo di materiale in Europa. Ciononostante stiamo cercando di fare ancora meglio». I firmatari e i sostenitori intraprenderanno inoltre l´iniziativa di fornire le informazioni che aiuteranno ad educare e accrescere la consapevolezza dei consumatori e degli enti pubblici circa i loro rispettivi ruoli nel completamento del ciclo della carta.

Nel 2005 in Europa in totale sono state riciclate 46,6 milioni di tonnellate di carta e di cartone; oltre la metà della carta usata oggi è costituita di carta di recupero. Una prima «Dichiarazione europea sul recupero della carta», lanciata nel 2000, ha portato il tasso di riciclaggio europeo al 55,4 per cento. La nuova dichiarazione non solo innalza la soglia al 66 per cento, ma copre un numero maggiore di paesi europei e di organizzazioni.

Da notare infine che esiste anche carta che non può essere riciclata, come gli archivi cartacei e le biblioteche e le carte usate nei materiali da costruzione, e quindi il massimo teorico del tasso di riciclaggio della carta è pari all´81 per cento anziché al 100 per cento.

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