[09/10/2006] Acqua

Il futuro dell´hi tech? E´ nell´economia sostenibile

FIRENZE. Senza voler peccare di presunzione dalle colonne di questo giornale più volte lo abbiamo affermato: gli investimenti in ricerca e innovazione devono riguardare il settore ambientale che nel medio-lungo periodo ha ampi margini di crescita, anche economica. La conferma viene da molti esperti, non solo ambientalisti, in attesa che la politica agisca di conseguenza.

«Erroneamente si pensa che l´alta tecnologia sia rappresentata dai microprocessori e dalle memorie, ma questo sono ormai diventate commodity dai contenuti costi di produzione- afferma Rajesh Varma gestore azionario della francese Carmignac Gestion - oggi l´avanguardia tecnologica è quella che viene sviluppata nel settore delle scienze ambientali, delle energie alternative e delle biotecnologie. Le tecnologie per il trattamento delle acque reflue e dei rifiuti solidi – continua Varma - hanno enormi potenzialità di crescita. La mancanza di acqua pulita è un problema per il 40% della popolazione mondiale e potrebbe tra l´altro mettere a rischio la crescita di Cina e India».

Nelle “avanzate” città del nord del mondo si spreca una marea d’acqua (30%) a causa di conduttore obsolete ed è in questo settore che possono essere indirizzati gli investimenti in manutenzione ed in ricerca di nuovi materiali.
Sono asiatiche secondo Varma le società che stanno investendo di più nel settore della depurazione e che stanno operando sul mercato cinese che è in forte espansione.

La crescita riguarderà anche il settore delle energie rinnovabili. Secondo l’esperto della società francese entro il 2030 il 6% della generazione di energia a livello mondiale arriverà dalle rinnovabili (escludendo le fonti idriche), un valore triplo rispetto a quello attuale.

L´International Energy Agency parla di un 20% per l’ Europa Occidentale e la California. «Le stime parlano di un mercato da 92 miliardi già nel 2013 – conclude Varma- circa sette volte quello attuale». Questa volta è una società indiana (Suzlon Energy) specializzata nella progettazione, produzione e manutenzione di generatori eolici ad essere citata dall’esperto.

Il mercato indiano è in fortissima crescita e già oggi la Suzlon è la sesta azienda mondiale del settore con previsioni che parlano di un fatturato in crescita del 60% tra il 2005 e il 2008.

(nella foto il depuratore di Modena)

Torna all'archivio