[02/10/2006] Urbanistica

Il sindaco di Capoliveri chiude il traffico… sul fosso di Naregno

CAPOLIVERI (Livorno). Il sindaco di Capoliveri, Paolo Ballerini, ha chiuso con un´ordinanza il traffico sul fosso di Naregno, la cui foce era stata era stata trasformata in strada asfaltata con tanto di cartelli indicatori, cosa che contribuì non poco ad acuire gli effetti del nubifragio del settembre 2002 (vedi foto).

La delibera, oltre che ai pericoli derivanti dalle piogge autunnali, sembrerebbe in relazione anche allla querrelle che oppone il Comune ai residenti e a Legambiente che si sono opposti alla trasformazione della foce con il restingimento dell’alveo, l’innalzamento di muri di contenimento e la creazione di una nuova strada sopraelevata accanto al fosso e la realizzazione di un ponte.

L’effetto, secondo Legambiente, sarebbe stile “pista da bob”. Un progetto che ha trovato resistenze anche in regione e che il comune ha cercato di realizzare attraverso procedure “nazionali”. E siccome «l´area non è stata oggetto di interventi di messa in sicurezza – scrive il sindaco - a causa di ricorsi di privati, e delle iniziali difficoltà interpretative del Pai (il piano d´assetto idrogeologico)» allora si chiude la strada/fosso.

Una decisione che gli ambientalisti avevano chiesto più volte insieme alla sollecitazione a rinaturalizzare fosso e retrospiaggia cementificato, ma che ora pare più un nuovo capitolo dello scontro tra comune ed imprenditori turistici di Naregno che un atto di salvaguardia ambientale.

Torna all'archivio