[27/09/2006] Parchi

Il Cts apprezza Tozzi all’Arcipelago. Da destra critiche e maldicenze

PORTOFERRAIO (Livorno). Il Centro turistico studentesco (Cts) è anche un’associazione ambientalista riconosciuta dal ministero dell’ambiente e, in questa veste, ha svolto anche attività all’Elba e nell’Arcipelago Toscano nel campo dell’educazione ambientale e della tutela e conoscenza dei cetacei.

Quindi al neo-presidente del parco nazionale dell’Arcipelago, Mario Tozzi (nella foto), dovrebbero essere molto graditi gli auguri di buon lavoro inviati da Stefano Di Marco, vice presidente nazionale Cts. «Siamo lieti – dice Di Marco - che la situazione nel parco nazionale dell´Arcipelago toscano si sia finalmente sbloccata chiudendo un periodo non certo facile per un´area protetta dagli equilibri delicatissimi e che richiede, con urgenza, politiche di governance congrue e puntuali».

Intanto da destra è partito un attacco a Tozzi su siti internet e blog locali fatto di maldicenze sulla vita privata del geologo e attacchi alla sua conosciuta laicità, cose che metterebbero in dubbio la capacità di dirigere l’area protetta. Forza Italia attacca il centro-sinistra livornese per non essere stato capace di imporre un candidato locale. Polemiche che sembrano non sfiorare il giudizio del Cts: »Sulla scelta di Mario Tozzi come presidente, esprimiamo - dice Di Marco - tutta la nostra soddisfazione, conoscendone la grandissima autorevolezza di esperto geologo, da sempre coniugata con l´entusiasmo e la sensibilità di una sincera passione per l´ambiente e la sua tutela».

Il Cts è certo che Tozzi saprà interpretare al meglio un ruolo complesso e strategico e spera che «il neo presidente, nella fitta agenda dei suoi impegni di famoso divulgatore scientifico e di ricercatore, riesca a dedicarsi con la continuità necessaria all´arduo compito che adesso gli spetta, ovvero organizzare il rilancio sostenibile dell´area protetta. La nostra associazione e´ disponibile ad offrire fin d´ora il proprio contributo – conclude Di Marco - per costruire insieme al parco e agli altri portatori d´interesse una strategia che sia capace di coniugare le esigenze della conservazione con quelle dello sviluppo socio economico»

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