[25/09/2006] Rifiuti

Giglio: la raccolta differenziata va bene con i residenti, meno con i turisti

ISOLA DEL GIGLIO (Grosseto). Alla raccolta differenziata non piace il turismo, è questo il primo commento che si può ricavare dai dati diffusi dal comune dell’isola del Giglio. Ecco le percentuali di raccolta differenziata: gennaio 14,39%; febbraio 25,84%; marzo 28,08%; aprile 14,49%; maggio 15,11%; giugno 13,81%; luglio 9,06%; agosto 9,09%. Si registra cioè lo stesso fenomeno che abbiamo già visto all’Elba: dove la raccolta differenziata viene fatta, la popolazione locale riesce a raggiungere anche buone percentuali che poi vengono vanificate dalla massa di turisti estiva (e dalle stesse seconde case che si riempiono) che evidentemente non utilizza o non conosce il servizio.

Un “elastico” del quale le isole dell’Arcipelago toscano non sembrano ancora aver trovato soluzioni di impiantistica e coinvolgimento di cittadini e turisti.
Nonostante tutto, l’assessore all’ambiente Stefano Feri è abbastanza soddisfatto «come si nota, dopo circa 2 anni e mezzo di attivazione del servizio si è raggiunta una percentuale stabile, con forte aumento nei mesi invernali e calo negli estivi; tenendo conto che stiamo parlando di raccolta differenziata fatta con il solo “secco” e non con i rifiuti alimentari ed organici, non è poco».

Per Feri «l’ aspetto positivo sta nel fatto che la popolazione residente tutto l’ anno dimostra di aver ben capito l’importanza di differenziare i rifiuti, adoperandosi ormai con consuetudine nella separazione degli stessi, mentre l’aspetto fortemente negativo è che probabilmente le molte attività commerciali non hanno attivato meccanismi tali da separare l’alta quantità di rifiuti che quotidianamente trattano (vetro e cartone prima di tutto), con effetti tangibili nei mesi estivi in cui la produzione dei rifiuti aumenta a dismisura e quindi quella della differenziata, in percentuale diminuisce, pur rimanendo circa la stessa come peso assoluto».

Il comune sta pensando a come poter intercettare i rifiuti di alberghi, ristoranti, bar e negozi.

«Il Comune – spiega l’assessore - dopo aver allestito l’ area di stoccaggio temporaneo con l’ approvazione dell’ attinente progetto di bonifica della ex discarica, sta procedendo alla progettazione della prossima e definitiva stazione ecologica che consentirà di poter differenziare anche l’ organico e migliorare ancora il ciclo dei rifiuti».

Per Feri «le difficoltà ci sono, i servizi possono e devono essere sempre migliorati in base alle risorse disponibili ed alle esigenze della popolazione, ma l’ obiettivo della giusta ed intelligente gestione dei rifiuti deve essere comune e condiviso».

(nella foto Giglio Campese)

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