[15/09/2006] Parchi

In commissione il decreto su Caccia e Zps

ROMA. La commissione agricoltura della Camera ha iniziato la discussione sul decreto De Castro -Pecoraro Scanio riguardante la caccia nelle Zps, le deroghe venatorie e gli usi del territorio consentiti nelle Zone di protezione speciale, la conversione del decreto in legge dovrà avvenire entro il 18 ottobre, pena la decadenza del provvedimento ed il ritorno alla confusa situazione antecedente: praticamente le Zps verrebbero considerate aree protette a tutti gli effetti e quindi la caccia vi sarebbe vietata.

Per Roberto Della Seta, presidente di Legambiente, «Il decreto va certamente difeso nella sua struttura e negli assi portanti. Ci aspettiamo però più impegno da parte del governo nel garantire un’adeguata tutela del territorio». Legambiente è fortemente preoccupata per i progetti e le speculazioni che minacciano fauna e flora di aree fragili come le ZPS, «Basti pensare all’ultimo mostro di cemento - dice Della Seta - l’Europaradiso in Calabria, che dovrebbe sventrare un´intera zona a protezione speciale. Sono queste i veri pericoli che questo Dl in materia di conservazione della fauna dovrebbe avere il potere di bloccare». Invece il decreto, pur parlando di infrastrutture, viabilità, piste da sci e funivie, si dimentica proprio i molti progetti edilizi che minacciano da vicino le Zone di protezione speciale. Intanto, proprio sull’Europaradiso di Crotone c’è una novità: la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto alla regione, nell’ambito delle indagini preliminari, i documenti e gli sugli interventi nell’ambiente e i finanziamenti pubblici del mega-villaggio turistico.

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