[14/09/2006] Rifiuti

De Zordo: Bene Pecoraro contro gli inceneritori siciliani

FIRENZE. La capogruppo di Unaltracitta/Unaltromondo Ornella De Zordo lancia pesanti critiche all´Ulivo toscano giudicandolo «troppo arretrato rispetto al governo dell´Unione» sulle tematiche dei rifiuti e in particolare degli inceneritori.

«Nella motivazione con la quale il ministro dell´Ambiente Pecoraro Scanio ha bloccato, contro la volontà del governatore Totò Cuffaro, il piano dei rifiuti approvato della Regione Sicilia che prevede la costruzione di quattro inceneritori - ha ricordato De Zordo - gli inceneritori sono considerati come un pericolo per la salute e non vanno costruiti per motivi di interesse pubblico, in quanto emettono sostanze pericolose come la diossina».

In realtà bisogna dire che la motivazione ufficiale per la quale i progetti sono stati bloccati è l´irregolarità di alcune autorizzazioni. Anche oggi infatti in una nota ufficiale il ministero dell´Ambiente ha ribadito la propria richiesta di annullamento delle autorizzazioni rilasciate a suo tempo per gli impianti di incenerimento siciliani «perchè viziate da gravi illegittimità».

La Regione Sicilia ha dichiarato più volte di possedere altre documentazioni autorizzative che al momento però non ha ancora prodotto. Il Ministro Pecoraro Scanio ha ribadito quindi «l´assoluta necessità che le regole e le procedure siano rispettate da tutti al di là delle valutazioni che ognuno può formulare sul piano rifiuti voluto dalla Sicilia».

Ornella De Zordo prosegue invece il suo commento affermando che «sono finiti i tempi del governo Berlusconi e del ministro Matteoli durante i quali si "regalavano" le autorizzazioni all´emissione dei fumi in atmosfera a tutto vantaggio del profitto di pochi a scapito della salute di tutti. Dispiace constatare piuttosto che le politiche dei rifiuti della Toscana, siano arretrate».

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