[11/09/2006] Aria

Lo smog riduce l´aspettativa di vita di 8,3 mesi

FIRENZE. Il particolato atmosferico in Italia riduce, in media, di 8,3 mesi l´aspettativa di vita e causa la morte di 350 mila europei l´anno. E´ il preoccupante dato che emerge dal secondo convegno nazionale sul particolato atmosferico (in corso a Firenze fino al 13 settembre) all´interno del XXII congresso nazionale della societą chimica italiana.

Chissą, se venisse fatto un calcolo dei costi economici (per non parlare di quelli umani) derivati dalla cura di queste malattie e incrociandolo con la monomaniacalitą con cui si guarda ai bilanci aziendali del trasporto pubblico, non si venisse finalmente a scoprire che converrebbe di gran lunga potenziare quest´ultimo e offrirlo gratis.

«Solo a Milano - spiega il professor Ezio Bolzacchini, docente all´universitą Bicocca e tra i massimi esperti della materia - ogni anno ci sono 800 decessi prematuri a causa dell´inquinamento. Le politiche attuate in Italia sono palliative e con pochi effetti nel breve termine. Bisogna prevenire le emissioni con l´utilizzo di nuove tecnologie».

Ma anche, aggiungiamo noi, incrociando bilanci ambientali, sanitari ed economici. Altrimenti, nei giorni dispari si grida al lupo del deficit delle aziende del trasporto pubblico e in quelli pari a quello del deficit sanitario. Quando si dice "integrare le politiche economiche con l´ambiente", quando si dice "economia ecologica", si dice anche questo. Ma chi ascolta?

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