[07/09/2006] Parchi

Caccia, il Tar dą ragione alla Lav: le preaperture sono illegittime

ROMA. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso e la richiesta di sospensiva della Lega antivivisezione (Lav) che aveva impugnato le delibere regionali sulla pre-apertura e ponendo fine alle preaperture per la caccia a tortore, merli, colombacci e germani reali. Quindi fino al 17 settembre non si potrą cacciare in Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Molise e Puglia, mentre in Toscana la preapertura č gią avvenuta il 3 e 4 settembre, prima della sentenza.

Il Tar ha quindi interpretato diversamente da cacciatori e regioni e ministero il decreto Legge n.251 ed ha confermato il divieto di preaperture della caccia ritenendo che la caccia anticipata viola la direttiva europea che tutela gli uccelli nella fase riproduttiva e ha riaffermato i poteri esclusivi dello Stato in materia di calendario venatorio.

Soddisfatti gli animalisti: «Grazie a questa formidabile vittoria giudiziaria - dice Ennio Bonfanti, della Lav - č stata sconfitta la scandalosa politica di liberalizzazione selvaggia attuata dalle Regioni che, abusando dei propri poteri amministrativi e legislativi, violano costantemente le normative statali e comunitarie che cercano di tutelare la Fauna».

Ora la Lav chiede al governo «una riformulazione del decreto che rafforzi l¹intervento statale a tutela della biodiversitą».

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