[01/09/2006] Parchi

Squali a rischio estinzione: si mangia troppa zuppa di pinne

LONDRA. All´inizio di questa settimana la commissione per la pesca del Parlamento europeo ha approvato un rapporto - che renderebbe di fatto praticabile il finning ovvero la caccia agli squali per appropriarsi delle loro pinne, una pratica illegale in Europa dal 2003.

«Con la votazione di questa settimana - spiega Sonja Fordham della Shark Alliance - hanno di fatto raccomandato una politica per cui due squali su tre verrebbero uccisi per le loro pinne, tradendo così lo spirito del divieto della Ue ed il volere dei suoi cittadini».

Il rapporto approvato dallas commissione Ue è stato redatto dalla parlamentare spagnola Rosa Miguelez Ramos e per la Shark alliance i motivi sono evidenti: «è dalla sola Spagna che proviene quasi un terzo di tutte le pinne di squalo vendute a Hong Kong, un mercato estremamente redditizio se si considera che una pinna di squalo elefante può arrivare a costare fino a 7.500 euro».

Il mercato infatti è molto redditizio: sono circa 100 milioni gli squali che ogni anno vengono uccisi per le loro pinne che in Estremo Oriente vengono vendute a peso d´oro, in un commercio controllato per lo più dalle associazioni criminali.

La passione che gli asiatici nutrono per la zuppa di pinna di squalo sta quindi mettendo a rischio la sopravvivenza di questo predatore del mare e, secondo gli ambientalisti britannici, l´Unione Europea non starebbe facendo nulla per proteggere gli squali del Mediterraneo e dell´Atlantico nord-orientale dai pescatori che con un machete tagliano le pinne degli animali ancora vivi e poi li gettano agonizzanti in mare.

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