[30/08/2006] Energia

Il Prc di Livorno: riconosciuto ruolo del comitato contro l´offshore

LIVORNO. Il segretario della federazione livornese di Rifondazionme comunista Alessandro Trotta giudica molto importante l’incontro delle istituzioni locali e del prefetto con i rappresentanti del Comitato contro il terminale di gas off-shore, perché «finalmente dopo pesanti e gratuite polemiche, corrisponde al riconoscimento del ruolo del Comitato come pieno e legittimo interlocutore politico».

«Il ritardo con cui si è arrivati a questo punto - prosegue Trotta - può perdere molto del suo valore politico negativo, se adesso si consente di affrontare una vera discussione partecipata del territorio e delle sue componenti politiche e sociali (anche sugli stessi istituti di partecipazione, ed in modo particolare sul referendum)».

E per essere davvero “partecipato” il dibattito secondo Rifondazione ²non può che escludere soluzioni precostituite, assumendo quindi come presupposto il congelamento dell’autorizzazione ministeriale».

Il segretario del Prc si augura che adesso il nuovo esecutivo, «attraverso un forte coinvolgimento parlamentare, prenda tutto il tempo necessario per predisporre un vero Piano energetico nazionale, che assuma come priorità lo sviluppo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, insieme al rispetto del Protocollo di Kyoto. E, successivamente, verificare se le autorizzazioni rilasciate dal governo di centro-destra sono nel metodo e nel merito coincidenti con il Pen, con gli interessi generali del paese piuttosto che con quelli del profitto, e con quella parte del programma dell’“Unione” che enuncia come criterio indispensabile quello del coinvolgimento delle popolazioni coinvolte».

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