[29/08/2006] Energia

Spagna, nel 2050 sarà autosufficiente solo con le energie rinnovabili

ROMA. C’era una volta la Spagna fanalino di coda dell’Europa. Più o meno su tutto, compreso l’energia. C’è oggi invece una Spagna che addirittura nel 2050 potrebbe essere autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie soprattutto ag.li investimenti fatti nell’energia rinnovabile. A sostenerlo è uno studio commissionato da Greenpeace all´Itt (Instituto de investigaciónes tecnologicas) della Universidad Pontificia Comillas di Madrid.

La capacità di generazione delle fonti rinnovabili sarebbe equivalente alla bellezza di 56,42 volte il fabbisogno totale di elettricità (oltre 10 volte la domanda teorica di energia totale) calcolato per tutto il Paese nell´anno 2050. Lo studio fornisce tabelle e grafici che indicano esattamente i consumi, previsti per una popolazione di 38 milioni di persone, pari a 1.525 TWh/anno (ogni TWh equivale a un miliardo di kilowatt all´ora) utilizzando appena una frazione equivalente al 5,3% del territorio.

A fare la parte del leone sono l´energia solare, la termoelettrica e la fotovoltaica, che sarebbero capaci di produrre una quantità di energia pari a circa 38 volte il fabbisogno previsto per il 2050. Segue l´energia eolica, terrestre e marina, con oltre nove volte. L´ancora semisconosciuta energia prodotta dal moto ondoso pare sarebbe sufficiente, visto che potrebbe arrivare ad un totale pari a 1,06 volte.

Le conclusioni presentate dallo studio ´Renovables 2050´ indicano che la capacità di generazione di elettricità con fonti rinnovabili è molto superiore alla domanda. Le risorse più abbondanti sono quelle solari, ma anche il potenziale dell´energia eolica è molto superiore agli obiettivi attuali, sebbene in questo campo la Spagna sia già diventata la seconda potenza mondiale.

Probabilmente anche perché in Spagna le torri eoliche hanno molti meno vincoli di legge e magari anche qualche oppositore in meno: in Italia infatti le contraddizioni non mancano neppure tra gli ambientalisti, visto che per esempio un’associazione come Italia Nostra è da sempre schierata contro l’energia del vento, colpevole di distruggere il territorio e di creare problemi agli uccelli, mentre proprio in questi giorni si dichiara favorevole al progetto Olt offshore di Livorno, che è un rigassificatore e come tale quindi sfrutta risorse fossili, non rinnovabili e inquinanti (seppur in misura minore rispetto a tutte le altre fonti fossili).

Torna all'archivio