[28/08/2006] Rifiuti

Polemiche sulla bonifica dello scalo merci ferroviario di Firenze

FIRENZE. 3500 metri cubi di terreno inquinato da idrocarburi allo scalo merci delle ferrovie dietro alla stazione Leopolda a Firenze dovranno essere spostati e smaltiti in un luogo idoneo. Ma l´operazione preoccupa il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Marcheschi, membro anche della commissione Territorio e Ambiente, che ha rivolto un´nterrogazione urgente

«Per 3500 metri cubi di materiale inquinato si calcola che siano necessari 200 mezzi pesanti da cava - spiega Marcheschi - Firenze e l’area dell’ex stazione Leopolda non può sostenere un costo ambientale così pesante in termini di inquinamento e viabilità».

Il consigliere azzurro chiede quindi chi è la società che eseguirà l’intervento e se sono state prese in considerazione soluzioni alternative al trasferimento del materiale inquinato, come la bonifica in loco.

«Nel sito inquinato saranno costruiti 400 alloggi - prosegue Marcheschi - e per la tutela della salute dei futuri fiorentini che andranno a risiedervi, è cruciale la certezza della subordinazione dei lavori di realizzazione della bonifica del sito e chiarire chi certificherà la relativa messa in sicurezza di esso».

L´interrogazione inoltre pone altre domande: se l’intervento di bonifica dell’area sia già incluso nel Piano provinciale di bonifica dei siti inquinati; se la giunta regionale è a conoscenza degli imminenti lavori di bonifica e se esiste una perizia che quantifichi il grado e il tipo di inquinamento; se la giunta è a conoscenza degli eventuali accordi che sono intercorsi tra amministrazione comunale e Arpat in relazione ai monitoraggi e alle azioni di controllo sul delicato intervento in oggetto; qual è la società che ha programmato l’intervento di bonifica, quali siano i relativi costi e il soggetto che li dovrà sostenere; se è stato localizzato il sito di smaltimento del materiale inquinato; se l’autorizzazione dei lavori di realizzazione degli alloggi sia stata subordinata all’intervento di bonifica; chi certificherà la conclusione degli interventi di bonifica e/o messa in sicurezza del sito; se la Giunta, visti i relativi problemi di traffico e di inquinamento della zona nei pressi Stazione Leopolda di Firenze, abbia considerato l’eventualità di bonificare in loco (senza trasferirle) le sostanze in questione.

(foto d´archivio della Stazione Leopolda come si presentava prima della ristrutturazione)

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