[28/08/2006] Parchi

Il ministero risponde all´appello contro le cave nel parco di San Silvestro

CAMPIGLIA MARITTIMA (Livorno). L´appello per tutelare il Parco archeomoinerario di San Silvestro dall´invadenza delle cave di Campiglia lanciato a giugno e sottoscritto da 40 professori di 12 università italiane e inviato ai ministri dei Beni culturali, dell´Università e dell´Ambiente, al presidente della Regione, al presidente della Provincia, ai sindaci dei Comuni della Val di Cornia, ha ottenuto una prima risposta del ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio.

In una nota inviata ai sottoscrittori dall´ufficio di gabinetto del ministro Pecoraro Scanio e firmata dal direttore generale per la Difesa del suolo, vengono ricordate le funzioni di controllo del ministero sulle autorizzazioni di cava rilasciate dagli enti locali e si assicura che nell´ambito di tali funzioni, «qualora pervenissero autorizzazioni dal Comune di Campiglia Marittima, relative a prosecuzioni di attività estrattive nell´area in questione, verranno esaminate tenendo conto di quanto segnalato dai firmatari dell´appello in oggetto».

Nell´appello veniva denunciata l´incompatibilità delle cava di Montecalvi con le attività del Parco e si chiedeva l´intervento delle autorità competenti perché si vada davvero verso la chiusura definitiva delle attività di cava alla scadenza delle attuali autorizzazioni e, nell’immediato, alla revisione dei piani di coltivazione in modo da ridurre i danni dell´attività estrattiva all´ambiente, ai beni culturali e alle persone.

(nella foto una panoramica del Monte Calvi)

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