[24/08/2006] Trasporti

Del Lungo: L´alta capacità unica soluzione per la Firenze di domani

FIRENZE. La risposta alle posizioni di Ornella De Zordo da parte dell’assessore all’ambeinte del comune di Firenze Claudio Del Lungo parte da lontano.
«Nel 1994 quando cominciammo a parlare del sottoattraversamento io non ero favorevole – spiega - ma allora non si teneva in considerazione la necessità di avere spazi sufficienti per i treni pendolari. Spazi che oggi invece stiamo rivendicando con forza. Se noi vogliamo ridurre l’uso del mezzo privato, abbiamo bisogno di rinforzare tutte le linee che convergono su Firenze».

Del Lungo si riferisce alla Livorno-Pisa sulla quale si innestano anche Siena e La Spezia, alla Lucca-Prato-Pistoia e a quella del Valdarno-Val di Sieve.
«Per poter creare una vera alternativa all’uso della macchina – l’assessore - servono treni ogni 15 minuti e anche attivando le stazioni di Porta a Prato e Campo di marte, tutti i binari di fine scorsa non bastano».

Di qui la decisione di liberare dalla superficie le linee su cui transitano gli Eurostar, che dovranno passare sotto la città. «Questa soluzione – continua Del lungo – consente di liberare 3-4 binari di arrivo a Santa Maria Novella e quindi circa un treno in più per ognuna delle direttrici. Oggi lo ritengo indispensabile per dare finalmente soluzione al problema dei pendolari e del traffico».

Assessore che cosa risponde sul problema del costo economico?
«Che non riguarda noi. Il governo ha detto sì, i soldi li dà per questo progetto e ci tengo a sottolineare che se venisse cambiato, tutti quei finanziamenti li perderemmo».

Anche nel ’95 però lei votò contro la tratta Firenze-Bologna.
«E’ vero, votai contro e per alcuni motivi che sollevai in consiglio regionale: prima di tutto perché non era alta capacità ma solo alta velocità, cioè le merci non passavano. E questo problema è stato invece risolto proprio con il sottoattraversamento che consente l’alta capacità. Il secondo problema erano le terre di escavo per le quali non era stata individuata alcuna soluzione e anche questo elemento ora è stato superato».

Ma insomma, la consigliera De Zordo chiede di rimettere in discussione il sottoattraversamento. Lei cosa risponde?.
«Per parte mia e sicuramente della giunta comunale non si rimette in discussione proprio nulla, perché le argomentazioni esposte non sono basate su dati reali e appropriati».

(L´immagine è una ricostruzione al computer della futura alta velocità)

Torna all'archivio