[24/08/2006] Energia

Wrec, domani chiude il congresso delle energie alternative

FIRENZE. Quella di ieri al Wrec in corso a Firenze è stata una giornata dedicata a illustrare le soluzioni per rendere più efficienti e convenienti dal punto di vista economico i sistemi di sfruttamento delle energie rinnovabili. Si è parlato infatti di fotovoltaico, presentando nuove tecnologie in corso di studio che consentano di ridurre i costi degli impianti, problema che ad oggi costituisce la prima causa di ostacolo alla loro diffusione.

Per quanto riguarda invece l’eolico, le presentazioni dei vari ricercatori che si sono succeduti sul palco del Wrec si sono concentrati sul miglioramento del rendimento e soprattutto sulla riduzione degli impatti ambientali, visto che in questo caso il loro costo è già abbastanza competitivo mentre si incontrano difficoltà dal punto di vista della tutela del paesaggio e della fauna.

Le sessioni tecniche hanno anche affrontato le avveniristiche tecnologie che permettono di sfruttare le correnti marine (come per esempio la turbina Kobold in funzione nello Stretto di Messina, di cui greenreport ha ampiamente parlato, ndr), il tema delle celle a combustione per lo sfruttamento dell’idrogeno, anche per autotrazione e approfondito le potenzialità degli impianti a biomasse.

Ma al fianco delle sessioni tecniche durante le quali ricercatori da tutto il mondo si sono confrontati sulle nuove tecnologie sperimentatte, si sono svolte anche sessioni parallele per formare gli addetti ai lavori sui temi delle fonti rinnovabili.

Quella di domani sarà invece la giornata conclusiva del Wrec, che si svolgerà a Palazzo Vecchio, e nel corso della quale avverrà la premiazione di alcune esperienze virtuose italiane sui progetti di ecosostenibilità. Il programma di domani prevede come tematica finale la multidisciplinarietà dell’energia rinnovabile con uan tavola rotonda presieduta dai professori Andrew Miller e Fernando Recalde, mentre la cerimonia di chiusura comincerà alle 12 e sarà coordinata dal professor Marco Sala.

Tra i riconoscimenti uno sarà assegnato anche al Il comune di Piombino, presente insieme a istituzioni pubbliche statunitensi, brasiliane oltre alla Regione Toscana e ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico.

Viene premiato per i cinque programmi urbanistici complessi elaborati (Città Futura, il Programma di innovazione in ambito urbano nella zona di via Pisa e via Landi, la riqualificazione della Città antica con la nuova destinazione degli ex licei e dell’ex Ipsia e i due Contratti di quartiere di Cotone e Poggetto).

Questi progetti prevedono fra l’altro 24 alloggi costruiti secondo i principi della bioarchitettura a Montemazzano e un edificio, al Poggetto, in cui si studieranno, insieme con altri temi di natura ambientale, le energie rinnovabili e la loro pratica utilizzazione.

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