[23/08/2006] Parchi

Il Tar del Piemonte non grazia i caprioli

TORINO. Il Tar del Piemonte non ha accolto, come invece sembrava in un primo tempo, la richiesta del avanzata dal Movimento sportivo popolare Italia (Msp) di sospensione urgente dei contestatissimi piani di abbattimento dei caprioli.

Il Tar non ha accolto la richiesta del Msp perché «l’inizio degli abbattimenti, previsto per il prossimo 24 agosto, riguarda soltanto alcune specie e segnatamente il capriolo (il cui abbattimento è peraltro previsto solo in alcuni giorni della settimana) e, sotto il profilo territoriale, solo alcuni comprensori alpini ed alcuni ambiti di caccia e, pertanto, ove il collegio ritenga sussistenti i requisiti per la concessione della sospensione del provvedimento impugnato, gli eventuali abbattimenti che dovessero verificarsi dal 24 agosto fino alla prima camera di consiglio utile potranno essere successivamente compensati con detrazioni dai piani di prelievo già approvati».

Quindi via agli abbattimenti, se poi il Tar, nell’udienza fissata per il 6 di settembre, dovesse prendere una decisione definitiva opposta, i caprioli già abbattuti verranno decurtati da quelli in quota per la normale stagione venatoria.

Una sentenza che non soddisfa Silvano Traisci e Andrea Ravanello, del settore ambiente e fauna del comitato regionale piemontese del Mps che annunciano che l’associazione «sta valutando con i propri legali le prossime azioni».

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