[17/08/2006] Acqua

Bramerini: La Toscana dimostra che turismo e ambiente possono convivere

FIRENZE. Non nasconde certo la soddisfazione l´assessore regionale al turismo Anna Rita Bramerini(nella foto) per i dati di Goletta Verde che assegnano alla Toscana il primato del mare pulito in Italia. «Questi dati – commenta l’assessore - dimostrano come sia concretamente possibile coniugare la valorizzazione turistica con il rispetto dell´ambiente. Il risultato è quello di avere una costa molto ricercata, ma allo stesso tempo un mare sempre più pulito. E questo è il segno dell´attenzione mostrata dal territorio toscano verso le scelte che riguardano il suo ambiente».

«Già nei mesi scorsi – evidenzia la Bramerini - i dati dell´Arpat avevano mostrato l´ottimo stato di salute dei nostri mari e delle nostre coste, balneabili al 99 per cento. Ora siamo in presenza di una gradita conferma su scala nazionale. Questi riscontri ci danno una ulteriore spinta a tenere ben alta la guardia sia per cercare sempre di far meglio sia per risolvere le criticità che ancora ci sono o che si potranno presentare; inoltre rappresentano un motivo in più di fiducia nella salubrità del nostro mare per i tantissimi turisti presenti in questo periodo in Toscana».

E dall’assessorato al turismo si ricorda anche che «ben 14 località toscane hanno ricevuto le bandiere blu assegnate dalla Fee, Fondazione per l´educazione ambientale (scavalcando così la Liguria al primo posto), e 26 località balneari sono state premiate con le Vele blu di Legambiente e del Touring».

Per l’assessore al turismo «evidentemente la qualità delle nostre coste si estende a 360 gradi comprendendo il fascino unico delle nostre coste, l´efficienza dei servizi di accoglienza e, come vediamo, anche la salubrità delle acque. Si tratta di risultati che sono frutto di scelte strategiche portate avanti con coerenza e continuità dalla regione e da tutte le amministrazioni coinvolte: basti pensare agli interventi per la depurazione delle risorse idriche, finalizzati sulla costa al miglioramento della qualità delle acque di balneazione e ancora all´attività capillare di monitoraggio della qualità del mare realizzata insieme a Arpat: sono ben 366 i punti di rilevamento dislocati lungo i 633 kilometri della costa, oltre a 80 punti monitorati a 500, 1.000 e 3mila metri dalla costa».

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