[17/08/2006] Comunicati

Tutto pronto a Firenze per l´arrivo del Wrec

FIRENZE. Mille partecipanti tra aziende, università e centri di ricerca, enti pubblici, professionisti, associazioni e agenzie energetiche provenienti dagli Usa, dall’Europa, dall’Africa, dal Medio Oriente, India e Cina. Tutti a confrontarsi sull’approvvigionamento delle risorse energetiche, la loro differenziazione tipologica, la sicurezza della gestione, l’equità della distribuzione e ancora l’impatto ambientale legato al loro indiscriminato uso. Stiamo parlando della IX edizione del Wrec (World renewable energy congress), in programma quest’anno a Firenze dal 19 al 25 agosto (Complesso si Santa Verdiana).

Ad ospitarlo l’Università degli studi di Firenze e il Centro Interuniversitario di ricerca Abita (Architettura bioecologica e innovazione tecnologica per l’ambiente). Il Wrec, durante il quale come abbiamo già scritto sarà premiato anche il comune di Piombino, è il maggiore evento a scala mondiale nel settore delle energie rinnovabili.

Si tratta di un’occasione importante tramite la quale le maggiori istituzioni politiche coinvolte dimostrano l’impegno politico del Governo Italiano verso l’uso consapevole delle risorse energetiche. Un evento dove saranno trattati argomenti di estrema importanza e interesse: politiche di incentivazione, formazione, architettura a ridotti consumi energetici, tecnologia fotovoltaica, solare termico, tecnologia a biomassa e biogas, eolico, materiali solari e ecocompatibili, celle a combustibile mobilità sostenibile, geotermia, correnti oceaniche, radiazione solare, marre, energia idroelettrica e altro.

Il centro universitario Abita, cui afferiscono otto dipartimenti di tecnologia delle più prestigiose università italiane , è da un decennio impegnato a livello mondiale per rispondere, a tutti i livelli, agli obiettivi primari di controllo energetico e ambientale. Il legame con il mondo produttivo, aziendale e imprese leader nel settore delle energie rinnovabili e risparmio energetico negli edifici, garantisce l’implementazione della ricerca tecnologica strategica, l’innovazione costante di prodotti e di processi, in una prospettiva di rilancio economico e miglioramento della competitività industriale.

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