[16/08/2006] Parchi

Oggi il palio di Siena. la Lav: stop alla carneficina

SIENA. Tra poche ore cavalli e fantini scenderanno in piazza del Campo per il Palio dell´assunta, ma la Lav rivolge un appello ai ministri della Salute e dell´Interno chiedendo «indispensabili e urgenti misure restrittive e nuove leggi per impedire la carneficina».

«Le nostre istituzioni, e non più soltanto noi animalisti non possono più tollerare queste stragi e hanno il dovere di intervenire per garantire l´incolumità dei cavalli costretti a correre nei palii nazionali e degli altri animali involontari protagonisti di pericolose feste paesane - dichiara Roberto Bennati, vicepresidente della Lav - A partire dal 2004 il nostro Paese ha positivamente riformato il Codice penale in materia di maltrattamento e uccisione di animali inasprendo le pene fino a
prevedere la reclusione per coloro che si macchiano di tali reati, ma non riteniamo coerente né civile che in Italia sia più semplice ottenere la condanna di chi maltratta o uccide un cane o un gatto piuttosto che un cavallo costretto a correre su una pista
inadatta o persino dopato, né che le disposizioni del Codice penale in materia di maltrattamenti non possano essere applicate "alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente".

Pur dalla sua posizione abolizionista nei confronti dei palii e delle altre feste con animali, la Lav sollecita i ministri della
Salute e dell´Interno ad approntare:
- una urgente iniziativa legislativa volta a disciplinare in maniera restrittiva le corse di equidi svolte su percorsi cittadini, prevedendo, fra l´altro, obbligatoriamente e preventivamente analisi antidoping effettuate da Enti terzi indipendenti come Unirelab; controlli veterinari, identificazione e accertamento delle buone condizioni fisiche e psichiche dei
cavalli a cura di medici veterinari dell´Unire, non uso dei purosangue.

La Lav ha ricordato infine il record negativo del palio di Siena con almeno 48 cavalli morti a partire dal 1970, e il drammatico bilancio degli ultimi quattro mesi di palii in Italia, con 8 cavalli uccisi nelle corse organizzate a Floridia (Siracusa), Fucecchio (Firenze), Ferrara, Feltre (Belluno), Piazza Armerina (Enna), Servigliano (Ascoli Piceno), e numerosi altri rimasti feriti o sottoposti a doping (Floridia: positivi al doping 6 cavalli su 16).

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