[14/08/2006] Aria

PM10: aria buona sulle Alpi

MILANO. Sono confortanti i primi rilevamenti della Carovana delle Alpi di Legambiente lungo le strade più congestionate e nelle località turistiche alpine: «Complice la costante ventilazione e qualche acquazzone - dicono i volontari del Cigno Verde - tutti i valori misurati finora sono risultati nella norma, ad eccezione di uno sforamento registrato ad Entreves, cioè in prossimità dell´imbocco del tunnel stradale del Monte Bianco».

Nonostante le colonne di automobilisti vacanzuieri, le migliori risultano Tirano e Bormio in Valtellina, con valori di polveri sottili (PM10) ben al di sotto della fatidica soglia dei 50 microgrammi/mc stabilita dall´Unione europea. Nella norma, ma con valori più vicini al limite, i dati di Prealpi Lombarde, Val di Susa e in Val di Fassa. «Valori superiori ai 40 microgrammi/mc - secondo la Carovana - sono stati misurati a Canazei (Tn), Oulx (To) e Castione alla Presolana (Bg)».

Per misurare la concentrazione delle polveri sottili Legambiente ha adoperato da un dispositivo laser facilmente trasportabile e in grado di fornire risultati comparabili a quelli delle Arpa. La carovana delle Alpi attua il monitoraggio della qualità dell´aria anche per esortare gli amministratori delle località turistiche alpine ad attrezzarsi per offrire alternative alla mobilità individuale ai frequentatori delle valli.

«Sebbene gli esempi non manchino all´estero, specie in Austria e in Svizzera, - aggiunge Rossella Muroni, della segreteria nazionale di Legambiente - sulle Alpi italiane i servizi di mobilità turistica collettiva sono decisamente scadenti e non lasciano molte alternative all´uso dell´auto. Ai turisti che invece vogliono prendersi una vacanza dall´auto consigliamo la Val Venosta in Alto Adige e le valli di alcuni parchi, come quello dell´Adamello-Brenta, di Paneveggio-Pale di San Martino, del Gran Paradiso, che si sono attrezzati per offrire servizi di mobilità pubblica a misura di turista, così come il pacchetto turistico della Via Spluga, tra Chiavenna e la svizzera Thusis».

«Chi ha scelto le Alpi per la propria vacanza - commenta Damiano di Simine, responsabile Alpi di Legambiente - quest´anno ha potuto contare su un aiuto dal cielo: la movimentata circolazione atmosferica di questo mese d´agosto ha spazzato via le polveri dalle montagne del nord Italia. Questi sono solo i primi risultati della campagna di monitoraggio atmosferico che anche quest´anno la Carovana delle Alpi conduce su decine di località turistiche alpine e nelle prossime settimane saremo in grado di disporre di un quadro più completo, esteso anche ad altri inquinanti da traffico come l´ozono e il biossido d´azoto».

La Carovana proseguirà il suo viaggio lungo tutto l´arco alpino fino al 18 ottobre.

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