[11/08/2006] Urbanistica

Siccità, le colture toscane stanno bene. Per ora

FIRENZE. Le colture toscane stanno bene. O almeno nella media degli ultimi 10 anni. Lo rivelano i dati del servizio agroambientale dell’Arsia, l’agenzia della regione toscana per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo e forestale, sullo stato delle colture in rapporto all’andamento climatico. Certo, per cantar vittoria ci sono da attendere le prossime settimane, ma al momento in particolare, vite e olivo, si trovano in una situazione che non presenta rischi. Questo in virtù del clima secco che ha limitato notevolmente lo sviluppo di attacchi di parassiti e fitopatogeni.

L’Arsia ha avviato anche i campionamenti sul grado zuccherino dell’uva e i risultati saranno disponibili sul sito www.agroambiente.info.it nei prossimi giorni. I dati di rilevazione meteo mostrano che a fronte di un mese di giugno senza pioggia, luglio ha valori nella norma stagionale.

Nel complesso, fa sapere sempre l’Arsia, l’osservazione delle precipitazioni misurate nelle stazioni meteo tra il 1 ottobre 2005 ed il 31 luglio 2006 indica che i valori cumulati di pioggia sono stati inferiori solo del 5% rispetto alle medie degli ultimi dieci anni.

Per oggi e domani è previsto il passaggio di una perturbazione, a partire dal settore costiero nord occidentale, con possibilità di piogge sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, più probabili sulle zone interne centro settentrionali. Domani peggioramento, mentre domenica pomeriggio dovrebbe tornare il sereno a partire dal settore settentrionale della regione.

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