[09/08/2006] Urbanistica

De Zordo: «Il tunnel dell´alta velocità a Firenze è inutile e costoso»

FIRENZE. «Il tunnel dell´alta velocità a Firenze è un intervento inutile, devastante, costosissimo». E’ questa la posizione di Ornella De Zordo (Nella foto), capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, in merito al progetto in corso d’opera nel capoluogo toscano.

«Che soldi nelle casse pubbliche, dopo anni di crisi e di insensata economia berlusconiana, ce ne fossero rimasti pochi – dice De Zordo - ce lo aspettavamo. Ora la situazione è certificata anche dai ministri del nuovo governo, che cominciano a quantificare il disastro. Così scopriamo che per realizzare il devastante piano "grandi opere" disegnato da Berlusconi (ricordate la cartina d´Italia e il pennarello, in diretta da Vespa?) mancano soldi, tanti, anzi quasi tutti. Fortunatamente, per certi versi».

«Ma certamente – prosegue - questa carenza di risorse pone un nuovo impegno ed una nuova occasione al governo, alle regioni, alle amministrazioni locali: individuare vere priorità, fare non un elenco di opere casuale o dettato solo dalla tempistica, ma un vero programma di interventi, che abbia a cuore la sicurezza del territorio e la distribuzione dei servizi. Il tunnel dell´alta velocità a Firenze è un intervento inutile, devastante, costosissimo».

«Per questi motivi – aggiunge - riteniamo importante riaprire un vero dibattito sulla soluzione del nodo fiorentino, verificando la soluzione da molti sostenuta ma mai analizzata dagli enti locali, ovvero il passaggio in superficie: mettiamo alla prova l´alternativa di potenziare, là dove necessario - cioè dove vi siano delle strozzature e riduzioni del numero di binari - la linea esistente in superficie; verifichiamo con uno studio serio la possibilità di coesistenza, su un congruo fascio di binari, delle diverse tipologie di percorrenze, senza dimenticare che il traffico merci è enormemente diminuito nella tratta urbana».

«Sarebbe un bel segnale – conclude De Zordo - se ci fosse da parte di tutti, e in particolare delle amministrazioni coinvolte, uno sforzo trasparente per consegnare a Firenze la soluzione migliore e al contempo cercare un utilizzo più razionale delle poche risorse disponibili».

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