[01/08/2006] Acqua

8 milioni di interventi per il consorzio di bonifica fiorentino

FIRENZE. Il Consorzio di bonifica Area fiorentina sta lavorando a pieno ritmo. Otto milioni di euro di interventi previsti per il 2006. Regimazione delle acque, manutenzione del reticolo idraulico, valorizzazione dell’ambiente e degli insediamenti residenziali e produttivi dell’area di competenza, un comprensorio che si estende per circa 32mila ettari sulla riva destra del fiume Arno, dal fiume Sieve al Bisenzio (nella foto il tratto che attraversa Prato).

Braccio operativo della Provincia di Firenze per attuare gli interventi previsti dal Piano di Bacino del fiume Arno nella zona suddetta, il Consorzio di Bonifica ha previsto per il 2006 molti interventi strutturali sulle opere idrauliche ubicate nella piana fiorentina nei comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano.

Ma anche interventi di manutenzione ordinaria su molti corsi d’acqua: fiumi come Arno e Bisenzio e torrenti come Mugnone, Terzolle, Mensola, Sieci, Rimaggio compresi i tratti montani. Interventi di manutenzione sugli alvei fluviali e sulla vegetazione riparia che implicano conoscenze dell’intero ecosistema fluviale e della sua ecologia incluso il rapporto con il territorio circostante. Ecco perché è necessario che si affini sempre di più il bagaglio tecnico-scientifico degli addetti di tutti i Consorzi di bonifica che operano sul territorio, visto il rinnovato ruolo che è stato loro assegnato e che hanno saputo ritagliarsi.

I consorzi di bonifica eseguono gli interventi attraverso finanziamenti prevalentemente pubblici provenienti da Regione, Province e Comuni ma ricevono un contributo di bonifica dai loro consorziati per l’attività di manutenzione e gestione delle opere e degli impianti. Il contributo di bonifica trova riferimento normativo nel codice civile, nel Regio Decreto n.215 del 1933 e nella L.R. della Toscana n.34/1994 e sue modifiche (leggi regionali 38/2003 e 3/2004).

Tale contributo, deducibile dal reddito, è imposto al consorziato in base all’entità del beneficio che riceve il suo immobile, fabbricato o terreno, dall’attività del Consorzio. I contributi di ogni singolo consorziato sono stabiliti in seguito ad un insieme di indicatori di carattere idraulico ed economico. Alle spese dei Consorzi partecipano poi i gestori del servizio idrico per lo scarico delle fognature nella rete di bonifica.

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