[31/07/2006] Rifiuti

Gestione rifiuti nella Piana: se ne riparla a settembre

FIRENZE. Slitta ancora l´ultima parola sul termovalorizzatore della Piana. L´attesa riunione in programma oggi, con il governatore Martini che avrebbe dovuto incontrare oggi il suo assessore all’ambiente Marino Artusa, i presidenti delle tre province, i sindaci e i presidenti dei vari Ato interessati, è saltata. Al suo posto un comunicato ufficiale della Regione diffuso al termine della riunione di giunta.

«Ora anche il tavolo regionale di coordinamento dei piani provinciali della Toscana centrale vede facilitato il suo lavoro - dice Martini - perché le decisioni si baseranno su previsioni assunte formalmente nei Piani provinciali e non su semplici intenzioni. E´ un passo avanti rilevante. Così sarà anche con il piano provinciale di Prato, il cui completamento è un obiettivo condiviso dalla Provincia e dalla Regione, al fine di disporre di un quadro completo ed articolato di previsioni».

Sul perché sia saltata l´attesa riunione che avrebbe dovuto dare il via libera all´impianto di Case Passerini, nessuno vuole sbottonarsi:
«Avevamo ipotizzato di firmare un´intesa generale oggi, e a questo traguardo siamo effettivamente molto vicini - si legge nella nota firmata da Claudio Martini - Restano da mettere definitivamente a punto alcuni ultimi aspetti, relativi al processo di costituzione dell´Azienda unica metropolitana e alle sue caratteristiche operative; ed alle garanzie di rispetto del dimensionamento previsto per i diversi impianti. Lo faremo - annuncia Martini - ad inizio settembre, completando un´impostazione generale ormai largamente matura e condivisa. Ho proposto agli Enti coinvolti di ritrovarci venerdì 15 settembre per definire l´accordo complessivo».

Il presidente Martini sottolinea poi alcuni punti di assoluta importanza e di grande innovazione: «intanto - dice - l´area metropolitana fiorentina assumerà positivamente gli obiettivi regionali di riduzione dei rifiuti (meno 15% entro il 2010) e di aumento della raccolta differenziata (fino al 55% entro il 2010), obiettivi che saranno proposti a tutta la comunità regionale e che da settembre verranno esplicitati sulla base di una precisa proposta progettuale e di utilizzo dei finanziamenti stanziati nel Prs».

Il secondo elemento evidenziato dal governatore della Toscana è che «gli impianti di sistema che saranno concordati nell´area metropolitana verranno tarati sulle precise necessità che derivano dagli obiettivi stabiliti, e non di più. Sono quindi destituite di fondamento sia le ipotesi di megaimpianti nella Piana sia quelle che attribuiscono ai Piani provinciali l´intenzione di importare rifiuti da fuori area».

Terzo: «Esistono le condizioni di base - afferma Martini - perché si vada alla costruzione di un solo nuovo impianto di termovalorizzazione nella Piana, così come prospettato all´inizio del lavoro del Tavolo regionale. Quarto: la costituzione di un´unica azienda di gestione - chiarisce il presidente - farà sì che, al termine del percorso i soggetti dell´intesa saranno contemporaneamente ´tutti proprietari e tutti clienti´, con una sola tariffa per tutti i cittadini ed una gestione effettivamente unitaria del sistema».

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