[31/07/2006] Rifiuti

Sondaggio sulla raccolta differenziata: tanti pensano che finisca in discarica

ROMA. L’associazione Ecoage ha concluso un sondaggio pubblico sulla raccolta differenziata che forse non ha tutti i crismi della scientificità statistica ma che rappresenta un segnale per aziende ed amministratori comunali sulla preoccupante percezione della trasparenza della filiera della raccolta differenziata dei rifiuti.

«Alla domanda "Sei disposto a fare la raccolta differenziata?" - spiega Ecoage - hanno risposto 1096 persone. Ogni utente poteva votare una sola volta. Il 61,3% ha risposto positivamente, mostrandosi disponibile a perdere un po’ del proprio tempo per separare i rifiuti in base alle caratteristiche fisiche/merceologiche (vetro, carta, plastica, legno, ecc)».

Il risultato più sorprendente è la percentuale di persone che ha risposto con un "no", circa il 28,4%, quasi il triplo rispetto agli indecisi che parteciperebbero alla raccolta differenziata soltanto se incentivati economicamente, questi ultimi si sono fermati al 10,1%.

Il sondaggio non è rappresentativo dell´opinione pubblica e si rivolge a persone che si pensa interessate ai problemi ambientali, ma proprio per questo risulta ancora più preoccupante la sfiducia nei confronti della raccolta differenziata. Molti tra i partecipanti pensano che i rifiuti raccolti in modo differenziato vadano poi a finire comunque in discarica, rendendo inutile l’impegno dei cittadini a separare i rifiuti.

Un timore che spesso, ma purtroppo non sempre a torto, è diventato una delle nuove e più diffuse leggende metropolitane italiane.

(nella foto un impianto di selezione dei rifiuti)

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