[31/07/2006] Acqua

Arrivano i soldi per prevenire disastri idrogeologici

ROMA. Nove regioni si divideranno circa 8 milioni di euro per prevenire calamità determinate dal rischio idrogeologico. Sono in distribuzione i denari erogati in base alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2005. Le regioni interessate da queste importanti opere di difesa del territorio sono Basilicata, Abruzzo, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Umbria, Sardegna, Lombardia e Sicilia. Gli interventi dovranno essere iniziati entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di erogazione delle risorse nella Gazzetta Ufficiale e dovranno essere completati entro 180 giorni dalla data di inizio.

Vediamo alcune delle opere finanziate da questo decreto. In Basilicata finiscono due tranche di 300.000 euro per la realizzazione di opere di regimazione delle acque In Abruzzo i fondi (300 mila euro), si aggiungono a contributi di Regione ed enti locali per la realizzazione di una zona di espansione delle acque a Pile. Cinque le opere finanziate in Veneto: si va dalla manutenzione dell’impianto idrovoro di Campalto a quella dell’Adige e dei suoi affluenti di sinistra, ma c’è anche la costruzione di argini in diverse zone del territorio regionale.

I canali di Cento, di Modena e della provincia bolognese sono al centro degli interventi che interessano l’Emilia Romagna, in tutto sei, mentre quattro interventi sono programmati in Piemonte, anche in questo caso soprattutto lavori sui torrenti

Le isole avranno il finanziamento di quattro progetti, tre in Sardegna e uno in Sicilia. Infine la Lombardia, con quattro interventi. Si tratta di opere di drenaggio e consolidamento a Crotta d’Adda, della sistemazione idraulica di corsi d’acqua a Perledo, di interventi idraulici e di consolidamento a San Fiorano e Cotogno e del rinforzo delle arginature a Bagnolo San Vita.


Nella foto: il Naviglio di Modena

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