[27/07/2006] Rifiuti

Casson: «Entro l´autunno la nuova legge sull´amianto»

ROMA. Corsia preferenziale nella commissione lavoro di Palazzo Madama per la nuova legge a tutela dei lavoratori esposti all’amianto, che potrebbe avere un primo via libera dal Parlamento entro l’autunno. Il presidente del Senato Franco Marini ha inviato alla commissione una lettera sollecitando a far presto e ad assegnare a questo tema la massima urgenza. Anche per questo la commissione ha deciso di accelerare l’iter parlamentare dei disegni di legge già presentati, riferisce il senatore Felice Casson (nella foto), primo firmatario di uno dei disegni di legge all’esame del Senato. «L’obiettivo – dice Casson – è quello di votare entro l’autunno un testo che preveda: la realizzazione di forme adeguate di tutela sanitaria per tutti i soggetti a rischio, tenendo conto che il mesotelioma si va diffondendo anche tra i familiari dei lavoratori esposti e la popolazione delle zone contaminate; la creazione di un Fondo per le vittime dell’amianto; infine, un censimento delle zone da bonificare».

I dati che arrivano da tutta Italia sono infatti allarmanti: sono moltissime le persone che si ammalano di mesotelioma, anche a distanza di trent’anni dal contatto con la fibra dell’amianto. «Per questo - dice Casson - occorre far presto e mettere a punto al più presto una nuova legge e nuovi strumenti di monitoraggio, bonifica e tutela. E soprattutto è quanto mai necessario predisporre quanto prima le attività di sorveglianza sanitaria e di cura dei lavoratori e degli altri soggetti a rischio e tutelare l’ambiente».

Resta ancora largamente inesplorato, comunque, il pianeta della prevenzione. Alla tutela degli esposti ed ai risarcimenti è urgente affiancare lo stanziamento di risorse per effettuare censimenti e bonifiche degli edifici dove questa fibra è stata utilizzata: un tema, anche questo, che potrà arricchire il dibattito parlamentare sulla nuova legge.

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